Autonomia: M5S-Pd di nuovo all’attacco, Camera non può essere passacarte, stupisce silenzio maggioranza

Roma, 15 apr. (Adnkronos) – Opposizioni di nuovo all’attacco sui tempi ristretti previsti per l’esame del disegno di legge sull’autonomia differenziata, che dovrebbe approdare in Aula alla Camera il prossimo 29 aprile. La questione è stata posta durante la riunione della Conferenza dei capigruppo, dopo che il presidente, Lorenzo Fontana, si era riservato di approfondire le questioni sollevate dalla minoranza.

“Non si sta rendendo dignitoso il percorso parlamentare” del provvedimento, lamenta il capogruppo M5S, Francesco Silvestri. “Fontana ha affermato che non c’era una disponibilità da parte della maggioranza e la maggioranza non ha aggiunto una mezza parola. Siamo rammaricati che non c’è la disponibilità della maggioranza a dare una dignità ad un loro percorso, a prescindere dal merito, per il quale siamo fortemente critici. Sul tema dell’autonomia differenziata mi aspettavo una maggioranza in pompa magna, non li ho mai sentiti così silenti”.

Anche la capogruppo del Pd, Chiara Braga, lamenta “il silenzio totale da parte dei Gruppi di maggioranza e di fatto noi non capiamo quali sono le ragioni di un’urgenza, visto che non siamo in presenza di un provvedimento che scade, sono tanti i temi e i profili emersi durante la discussione generale”. L’esponente Dem denuncia inoltre “anche l’impossibilità di avere un segnale di riconoscimento della dignità della Camera, perchè pensare di esaminare gli emendamenti in due giornate e mezzo o quello che sarà, significa che questa Camera è ridotta un po’ a passacarte rispetto alla discussione che è stata fatta in Senato. E ovviamente ci rammarica molto e ci auguriamo che ci sia un ravvedimento, a partire da chi dovrebbe garantire la dignità di questa Camera”.

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