Benevento – Barletta 2-1. I giallorossi si qualificano per il prossimo turno

Un Benevento dai due volti impiega 120 minuti di gioco per avere ragione di un ostico Barletta e guadagnare l’accesso al turno successivo della Coppa Italia di Lega Pro dove troverà la vincente della sfida tra Avellino e Arzanese. Giallorossi double face, confusionari e impacciati nella prima frazione di gara, determinati e più brillanti dal secondo tempo in poi. Come capita spesso in questa competizione, entrambi i tecnici optano per un massiccio turnover onde evitare spiacevoli dispendi di energie in vista del prossimo turno di campionato. Mister Martinez approfitta dell’impegno infrasettimanale non solo per dare spazio a chi è stato utilizzato di meno in questo avvio di stagione ma anche per sperimentare un’inedita difesa a 3 finora intravista solo nelle battute finali della vittoriosa trasferta in terra toscana. Dunque Rinaldi, Zullo e Signorini sono i centrali a protezione della porta difesa da Mancinelli, Davì perno della mediana affiancato da Cristiani con Pedrelli e Anaclerio sugli esterni. In avanti c’è lo scalpitante Buonaiuto a supporto delle due punte Germinale e Cipriani. Tra gli ospiti partono dal primo minuto gli ex Vacca e Carretta. Come previsto, i ritmi iniziali sono blandi, i padroni di casa stentano a trovare i giusti automatismi mentre i pugliesi si affidano a sporadiche ripartenze. E così, prima di annotare qualcosa sul taccuino trascorrono 12 minuti: Cristiani batte un corner corto e appoggia per Anaclerio sul cui immediato traversone mancino Rinaldi anticipa tutti, Cipriani compreso, ma spedisce la sfera di poco a lato. Neanche 60 secondi dopo ecco la pronta replica dei ragazzi di Novelli, scesi in campo con un discutibile completino verde. Il terzino Angeletti guadagna il fondo e centra per Castellani, bravo a svettare nella morsa dei nostri centrali, ma impossibilitato ad imprimere forza al pallone che finisce docile tra le braccia di Mancinelli. Al 16’ pregevole spunto di Buonaiuto che dribbla secco il suo diretto avversario e libera Anaclerio al cross che Cipriani non trasforma in gol per una questione di centimetri. Otto minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è ancora Buonaiuto ad innescare Germinale che appena entrato in area calcia con il mancino, Liverani è attento e fa sua la sfera. A parte qualche iniziativa isolata del talentino napoletano, i giallorossi fanno fatica a costruire azioni degne di nota e rischiano tantissimo sulle ripartenze degli avversari che spesso e volentieri riescono ad infilare una pacchetto difensivo decisamente troppo ballerino. Al minuto 28 Cristiani perde un brutto pallone in mezzo al campo, Carretta si accentra e premia il taglio del giovane Castellani, abile a fulminare Mancinelli. Neanche una manciata di minuti e il Benevento rischia di capitolare: Vacca vede l’ennesimo inserimento di Castellani che si invola verso la porta ma l’estremo difensore capitolino salva tutto con una uscita alla disperata. La risposta dei ragazzi di Martinez è tutta in un perentorio stacco di Signorini che si perde di poco alto sulla trasversale di Liverani. Nella ripresa si cambia spartito e si intuisce sin da subito. Al 48’, dopo un prolungato batti e ribatti in area ospite, il pallone finisce sui piedi di Cipriani che calcia d’istinto senza però inquadrare lo specchio della porta. Un minuto dopo, pregevole acrobazia di Germinale che però non crea pericolo all’attento portiere ospite. Al 52’ arriva l’occasionissima per rimettere le cose a posto: Germinale si procura un calcio di rigore e va sul dischetto optando per un discutibile cucchiaio. Traversa e pari sfumato. Minuto 60 e inizia lo show dell’ex Carretta, straordinario nella progressione sull’out di destra e puntuale nel servire il neo entrato La Mantia che manca clamorosamente l’impatto con la sfera. Martinez corre ai ripari e richiama Zullo in favore di Marchi, rinunciando alla disastrosa difesa a 3. I risultati non tardano ad arrivare e i giallorossi pigiano sull’acceleratore. Corner di Cristiani, pasticcio dei centrali pugliesi e pallone che carambola sui piedi di Germinale, il cui tiro a botta sicura viene intercettato all’ultimo istante. Gli ospiti iniziano ad andare in affanno ma non rinunciano a far capolino dalle parti di Mancinelli, sfruttando un Carretta in giornata di grazia. Sull’ennesimo contropiede orchestrato dall’ex giallorosso, il vice Gori ne respinge la conclusione ma il pallone finisce sui piedi di Castellani: sembra fatta per il colpo del KO ma sulla linea di porta spunta Rinaldi a salvare miracolosamente. All’83 Anaclerio viene ancora una volta lasciato sul posto dall’imprendibile Carretta che si produce in un coast to coast da applausi. Sassata mancina dal limite,Mancinelli dice di no con una gran parata. Il pareggio arriva a pochi minuti dal triplice fischio finale e porta la firma di Germinale che sfrutta un suggerimento di Marchi per scaricare in porta tutta la sua rabbia per il rigore fallito. 1 a 1 ed extratime. Nei primi 15 minuti, apparsi un atroce supplizio per i pochi spettatori presenti, da segnalare solo una spettacolare volè di Germinale che centra la traversa, ma era tutto fermo per offside. La seconda frazione dei supplementari è decisamente più frizzante e si apre con il botto. La Mantia vede Mancinelli fuori dai pali e tenta di sorprenderlo con una bordata dai 30 metri, palla che sfiora il montante. Sei giri di lancette più tardi ed ecco il lampo risolutivo. Scambio nello stretto tra Damo e Germinale, scarico per Cristiani che apre a memoria per Pedrelli, traversone sul secondo palo e incornata vincente di Marchi che vale il passaggio del turno. Il Benevento suda le proverbiali sette camicie ma si guadagna l’accesso al turno successivo mentre per adesso la difesa a 3 è più bocciata che rimandata.

Benevento: Mancinelli,Pedrelli, Anaclerio, Zullo (’20 Marchi), Rinaldi, Signorini, Davì, Cristiani, Germinale, Bonaiuto (’30 Damo), Cipriani (’36 Franco). A disp. Gori, Varrichio, Damo, Chiariotti, Carotti, Franco, Marchi. All. Martinez

Barletta: Liverani, Menegaz ( 1 st Petterini), Angeletti, Albanese (29 sts Ciciarelli), Burzigotti, Romeo, Carretta, Castellani, Vacca, Simoncelli ( 1 st La Mantia). A disp. Cilli, Petterini, Ranieri, Basso, Ferreira, Cicerelli, La Mantia. All. Novelli

Arbitro: Di Martino di Teramo
Marcatori: 28′ Castellani (BA) ’41 Germinale (BN) ’21 t.s. Marchi (BN)

Antonio Colangelo per Lo Stregone.net


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