Benevento, Dicuonzo: “Non si può giudicare un calciatore in sei mesi, pronto a ripartire. So quanto valgo”

 Tuttavia, non dipenderà solo da lui, ma anche dal Benevento. Nei giorni scorsi si è detto che l’ex Grosseto e Juve Stabia non rientra nei piani societari, ma in particolare di quelli di Brini che al suo posto avrebbe richiesto Celjak. Nell’edizione odierna de Il Mattino, Dicuonzo ha parlato in merito al suo futuro: “Contro il Lecce speravo di fare meglio. Credevo di star bene e poter aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo. Purtroppo così non è stato, ma non credo che un calciatore si possa giudicare per una sola partita e nemmeno per soli sei mesi con una maglia. Il Benevento a gennaio mi ha voluto insistentemente e io ho accettato di venire. Ho un contratto che mi lega al club per un altro e intendo rispettarlo. Non ho avuto problemi con i compagni o l’ambiente. A  Benevento mi sono trovato bene e non credo di aver creato o avuto discussioni con nessuno. Non so se la società vuole cedermi, non mi hanno comunicato nulla in proposito. Sono ormai un calciatore di una certa esperienza e so come vanno le cose in questo periodo. Per quanto mi riguarda, come da contratto, il 12 luglio sarò con la squadra alla partenza per il ritiro. Mi impegnerò al massimo per convincere tutti che posso dare il mio contributo al Benevento. so quel che valgo, quel che posso dare e non mi curo dei giudizi altrui. Poi vedremo cosa accadrà. Messina e Matera? È un classico di questo periodo. Allenatori e direttori sportivi sondano le disponibilità dei giocatori  ci può essere qualcuno interessato a me. Io, però, sono un calciatore del Benevento, fortemente intenzionato a ripartire in giallorosso. Se poi la soci età avrà altri programmi dovrà comunicarmelo e si vedrà”.

 Christian Schipani 

ARTICOLI CORRELATI