Tutto il resto, da Piazza Duomo all’Area archeologica urbana di Cardinal Pacca alla sede Asia, alla pavimentazione urbana del centro storico a Piazza Orsini, fa registrare una sequela di responsi negativi dovuti a difetti di programmazione ovvero inconciliabilità dei progetti con gli strumenti di programmazione.
Una risposta negativa che detronizza tutte le aspettative della città con particolare riferimento alle categorie imprenditoriali, soprattutto quelle del comparto legate all’edilizia.
Un’amministrazione inefficiente, inefficace, genera effetti negativi che si riverberano sull’intera comunità alla quale non rimane che riflettere e attendere il momento opportuno per sostituirla.
Con l’amarezza di sempre e con il rammarico che il grido di allarme lanciato sulla infruttuosità e incapacità dell’amministrazione comunale di raccogliere i finanziamenti legati alle opere pubbliche in città non ha sortito l’effetto sperato, si sottolinea questa ennesima conferma che sinora il sindaco Pepe non ha fatto altro che lanciare proclami assolutamente vuoti in termini di contenuti.
Purtroppo, non sorprende l’esito di tale risultato poiché è solo frutto e conseguenza di sciatteria amministrativa che ormai da tempo si è impossessata dei palazzi di città.
Quando ci si è chiesti se i ritardi per Più Europa era addebitabili alla Regione o al sindaco Pepe ci si attendeva una risposta seria e concreta. Invece si è avvertito solo il fragore del silenzio.
La verità, come le cose in natura, alla fine prevale sempre.
La città ha perso occasioni importanti ma il sindaco non smetterà di dire che la colpa di tutto questo disastro non è sua.
Intanto su tante richieste di finanziamento per € 40 milioni solo 1,5 ammesso. Una miseria.
Nicola Boccalone
Consigliere comunale e coordinatore cittadino PdL
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