L’arresto di Lioce chiude il cerchio delle indagini che lo scorso 11 novembre portarono all’arresto di Alberto Sferruzzi, 37 anni, e Antonio Pino, di 60, entrambi di Benevento, che furono trovati in possesso di oltre 4000 chilogrammi di massa attiva di esplosivi per un valore di 300mila euro, nascosti in un capannone di San Giorgio del Sannio (Benevento), all’interno dell’area fieristica, e dentro alcuni locali abitativi ubicati sotto un plesso scolastico. In particolare Lioce è accusato di aver ricettato materiale esplosivo e di averlo venduto a Sferuzzi, provvedendo anche a far giungere il pericoloso carico a San Giorgio del Sannio a bordo di tre tir guidati dai suoi complici. (ANSA).
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