Le alternative al calciatore maremmano sono sempre le stesse e si riferiscono a vari Rizzi, Di Cuonzo e Armenise tutti elementi attualmente svincolati e adatti alle necessita’ di mister Carboni. Rizzi e’ stato il primo dei nomi seguiti dal Benevento, per la sua giovane eta’ e quindi un atleta in prospettiva valido da inserire nell’attuale organico. Lo scorso anno Rizzi ha giocato nel Trapani dove ha collezionato 27 presenze. Di Cuonzo invece e’ un jolly di difesa che puo’ giocare sia a destra che a sinistra nella difesa a quattro, con 99 presenze all’attivo nelle ultime tre stagioni disputate con la Juve Stabia. Infine Armenise lo scorso anno in forza alla Cremonese dove non ha disputato una grande stagione, collezionando appena 10 presenze con il club lombardo. Armenise ha affrontato anche il Benevento nei play off nelle fila del Varese nell’anno 2009/2010 quando i giallorossi furono eliminati propio dal Varese. Tra questi tre nomi dovrebbe uscire il calciatore che vestira’ la casacca giallorossa anche se non sono escluse sorprese dell’ultima ora. Per quanto riguarda la campagna abbonamenti fino alla giornata odierna sono state vendute circe 1500 tessere con oltre il 50% degli abbonamenti acquistati nel settore della Curva Sud, il cuore pulsante del tifo giallorosso. Si e’ molto vicini a raggiungere il numero di 1775 abbonamenti sottoscritti lo scorso campionato. Ricordiamo che la campagna abbonamenti si chiudera’ la mattina del primo settembre giorno in cui il Benevento debutera’ in notturna allo stadio Ciro Vigorito contro la Paganese nella prima giornata del campionato di lega pro prima divisione girone B. Alla fine dopo un lungo inseguimento il matrimonio tra Vigorito e Di Somma si e’ realizzato. L’ex direttore sportivo della Juve stabia sara’ il nuovo responsabile dell’area scouting della prima squadra e del settore giovanile giallorosso.. Ricordiamo che il Di Somma era in procinto di venire nel sannio con il ruolo di direttore sportivo prima che iniziasse il calciomercato, ma poi non se ne fece piu’ nulla per volere dello stesso dirigente che decise di continuare il propio lavoro con la societa’ di castellamare di stabia..
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