Calcio:manita Roma,Pedro e Dzeko affondano Benevento.

Sanniti bene per un'ora, per giallorossi prima vittoria in casa

Manita’ della Roma a un Benevento che comunque non ha demeritato e ch forse si è difeso troppo poco, pensando di essere ancora in serie B, torneo che ha dominato. Può essere riassunta così la serata dell’Olimpico, in cui i giallorossi in versione ‘spagnoleggiante’ (Villar e Perez hanno fatto bene quando sono entrati) hanno trovato la loro prima vittoria casalinga, per quanto possa contare il fattore campo in questo momento, a spese della squadra di Pippo Inzaghi. Conforta Fonseca anche il fatto che Dzeko sia tornato al gol, con una doppietta, perfettamente assistito da un Pedro in stato di grazia, formato Barcellona, e da un Mkhitaryan che fa sempre la propria parte anche se sbaglia ancora troppo sotto porta. E’ stata una partita in cui la Roma ha faticato per la prima mezzora, poi ha trovato la strada in discesa, trascinata anche da un Pellegrini autore di alcune pregevoli giocate, dilagando nel finale. Fonseca è partito con la difesa a quattro, tornando all’antica, poi ha rimodellato il reparto arretrato nella ripresa, tornando a tre quando era in vantaggio. Il prossimo test, di lunedì 26 contro il Milan, sarà quanto mai indicativo, intanto Lapadula ha fatto soffrire più del previsto i difensori romanisti e anche Caprari, autore del gol dell’ex, nella prima parte di gara ha impegnato a fondo gli avversari. Proprio l’ex giallorosso porta in vantaggio il Benevento al 5′, con una conclusione dal limite deviata da Ibanez. Il pallone si impenna e scavalca Mirante. La Roma si riversa all’attacco alla ricerca del pari, che arriva al 31′ grazie a Pedro, che finalizza al meglio, con una splendida conclusione, una bella azione della Roma. Passano cinque minuti e la Roma completa la rimonta: grande rilancio di Mirante che libera Mkhitaryan in contropiede: l’armeno serve perfettamente Dzeko in area e il bosniaco non fallisce: 2-1. Nella ripresa il Benevento trova il pari, con Veretout che manda a terra Ionita in area. E’ rigore, e Mirante neutralizza il tiro di Lapadula ma non può nulla sul tap-in vincente dello stesso attaccante. Ma la Roma non accusa il colpo e ancora Pedro si rende protagonista e conquista un calcio di rigore. Impeccabile la trasformazione di Veretout, che si fa perdonare l’errore precedente. Passano pochi minuti e la Roma chiude la gara, con una bella azione di Villar che imbuca per Mkhitaryan il quale al centro serve Dzeko, per il quale è un gioco da ragazzi infilare in porta. Arriva poi, all’89’ anche la quinta rete, di forza con Carles Perez. Una punizione forse eccessiva per un Benevento tonico ma che deve mettere a punto alcune cose se vorrà raggiungere la salvezza anticipata.

(ANSA).

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