Caldo: allarme rosso al Sud

Venerdì le situazioni più a rischio a Bari, Palermo, Pescara, Campobasso e Catania, dove la colonnina di mercurio sfiorerà i 40 gradi. Temperature in aumento anche nel resto del Paese. Dal primo giugno è attivo il call center 1500 sui rischi delle ondate di calore. Stando ai bollettini del “Sistema Nazionale di Sorveglianza, previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione”, il programma attivato dal Dipartimento della Protezione Civile per la realizzazione di sistemi di allarme per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, nei prossimi giorni il termometro toccherà punte molto elevate soprattutto nelle zone meridionali dell’Italia.In particolare, nella giornata di venerdì 22 giugno, la temperatura massima percepita a Catania si assesterà sui 39,2 gradi. A seguire Bari con 35,8 gradi, Palermo con 35,1, Pescara con 34,5, Campobasso con 30,5. A rischio, stando alle previsioni, anche Napoli, Bologna, Torino, Firenze e Roma. Attivato call centerDal primo di giungo è operativo il call center 1500 sui rischi delle ondate di calore. Realizzato in collaborazione con le Regioni e Province autonome, l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), i Comuni, e il Centro di Competenza Nazionale Prevenzione degli effetti del caldo sulla salute – Dipartimento Protezione Civile, il servizio sarà attivo tutti i giorni fino al 31 agosto, dalle 8 alle 20. Operatori appositamente formati insieme a personale medico risponderanno ai quesiti degli utenti e offriranno informazioni su come difendersi dai rischi del caldo, indirizzi e numeri utili dei servizi socio-sanitari attivati sul territorio e segnalazioni delle ondate di calore sulle città monitorate dal Dipartimento della Protezione civile. Il servizio, gratuito, è rivolto a tutti i cittadini e in modo particolare agli anziani e alle categorie a rischiofonte www.tgcom.it

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