Ho ricollegato l’esposto alle parole dell’Assessore Aceto che dichiarò di voler querelare tal Dott. Guidotti che aveva richiesto il ritiro delle lettere per la cassa integrazione ai lavoratori perché, a dire dello stesso Guidotti, i Commissari dei Consorzi BN1, BN2 e BN3 “ sono altamente condizionati dalla ecomafia che trova avallo nelle istituzioni pubbliche per favorire aziende private “.
Francamente non riesco a capire perché Aceto si è scaldato tanto, avrebbero dovuto risentirsi i Commissari Liquidatori.
Difatti, leggendo la denunzia querela si intravede un clima a tinte fosche perché sostanzialmente non si riesce a capire se questi Consorzi sono in liquidazione o non.
Delle due, l’una, perché se sono in liquidazione il ricorso alla C.I.G. straordinaria appare davvero improprio ,in ogni caso tardivo e comunque se si poteva ricorrere agli ammortizzatori sociali, perché ciò è accaduto solo alla fine di Luglio dopo mesi e mesi di privazioni per i lavoratori ? Le risorse che Comune e Provincia hanno speso per i lavoratori a che titolo sono state versate dagli Enti ai Consorzi?
Se, di contro, i Consorzi sono ancora attivi i Comuni dovrebbero versare le rispettive quote ma perché allora i Commissari hanno approvato le dotazioni organiche solo a fine Luglio ? Prima di Luglio c’erano o non c’erano gli esuberi di personale ? Che c’entrano la Provincia e Aceto ? Quali interessi rappresentano ? E soprattutto se i Consorzi sono ancora attivi chi controlla le attività di gestione in questa fase, o meglio, chi verifica i criteri di affidamento dei servizi e degli appalti relativi la gestione del ciclo rifiuti?
L’impressione che si ha è che i Consorzi debbano essere tenuti in vita chissà a quali fini ma è chiaro che a rischiare il posto sono solo i lavoratori dipendenti , in particolare quelli di Benevento.
Mi pongo questi interrogativi perche da tutto il territorio mi giungono voci relative a società ed aziende private che operano indisturbate nel campo della raccolta rifiuti, con assunzioni o dismissioni di attività e conseguenti licenziamenti.
Sono i Consorzi o i Comuni a gestire gli appalti dei servizi ? La Provincia controlla queste attività o lascia fare tutto ai Commissari in balia di Sindaci, imprese e chissà che altro?
Insomma, se Aceto si risente perché non fa anche l’elenco delle imprese e delle cooperative che operano sul territorio sannita nel campo dei rifiuti al fine di sgombrare il campo da ogni sospetto?
Quanto ai lavoratori dei Consorzi vedremo se Aceto e Pepe manterranno gli impegni e a quali risultati concreti si arriverà anche perché il Sindaco Pepe dice a parole di voler tutelare l’occupazione ma non vorremmo che Provincia e Comune, o meglio, pezzi di Provincia e Comune si accordassero per una gestione “controllata” delle opportunità di lavoro .
Apprendo inoltre in tema di assunzioni al Comune che l’Assessore Lepore ha deliberato in materia di fabbisogno di personale e che, una parte delle 41 assunzioni come per legge dovrà avvenire con l’espletamento di concorsi pubblici.
Se mai il Comune di Benevento dovesse espletare detti concorsi, considerato che non rinnova il contratto ai dipendenti da 5 anni, invito Lepore e Pepe, visti i precedenti, a prevedere Commissioni esterne con componenti di alto profilo culturale e istituzionale, casomai con la presenza di rappresentanti dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza
Quanto all’annunciata conferenza di Martedì mi permetto rammentare al Sindaco Pepe che martedì si festeggia il S. Patrono di Benevento, S. Bartolomeo e se può lo invito ad evitare bugie, come si dice: “ scherza coi fanti ma lascia stare i Santi…………..”
Roberto Capezzone
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