Caso AMTS, probabile stop alle assunzioni

Per ora, non vi è ancora nulla di ufficiale, tranne appunto l’atto presentato da Capuano. All’interno della maggioranza, ci si interroga ancora sulla posizione da assumere, ma pare che, sopratutto dall’interno del Partito democratico, siano in crescita coloro che considerano opportuna un’iniziativa comune con gli alleati, Api, Idv, Lealtà per Benevento e Gruppo Misto. In sostanza, è l’opinione prevalente, a quelle assunzioni non è possibile procedere, poiché manca la compatibilità finanziaria. Era una selezione (per operatori qualificati d’ufficio) a posti zero e tale resta, visto che manca il presupposto imprescindibile, appunto i fondi. Posizione, questa, che farebbe perno su quanto sostenuto dall’assessore alle Finanze. Gigi Boccalone, si ricorderà, nella comunicazione trasmessa all’Amts ed ai dirigenti dei settori Finanze (Andrea Lanzalone) e Risorse Umane (Umberto Maio), ha detto che «alcuna assunzione può allo stato essere effettuata poiché, a parere dello scrivente, non vi è copertura finanziaria, anche in considerazione degli ultimi eventi che hanno visto l’ente impegnarsi per la soluzione della problematica attinente i consorzi rifiuti». Sulla base di tanto, pur non mettendo in discussione la regolarità delle procedure seguite dall’Amts, le assunzioni non si farebbero più, almeno questo, pare, sarà l’orientamento che il documento del centrosinistra sottoporrà all’attenzione del consiglio comunale. Dal canto suo, il consigliere del Pdl, Antonio Capuano, dopo aver ricordato le polemiche scoppiate sul caso della selezione per il concorso dell’Amts e che da più parti si è chiesto l’intervento dell’amministrazione; che con delibera del consiglio comunale n 64 del 19.7.2010, veniva assegnata parte della proprietà comunale all’Amts, per consentire un aumento di capitale per pianificare perdite d’esercizio; che in un momento di grande confusione sia doveroso dare risposte alla città su una vicenda alquanto strana. «Considerato che tanti giovani capaci e meritevoli aspettano di sapere perché e come nella graduatoria ci sia tizio o caio, perché e come alcuni abbiano saputi del bando e altri no, perché è come tutto sia stato tenuto più o meno nascosto; che i beneventani, i giovani, coloro che pagano le tasse hanno il diritto di avere notizie, di sapere in che modo si espletano queste prove per essere assunti part-time a tempo indeterminato all’Amts (società interamente a capitale pubblico); che sono tantissime le voci che si rincorrono, che si ripetono…; che il sindaco ha l’obbligo di parlare, di riferire al più presto in consiglio comunale, di chiarire, confermare o smentire comunque, in ogni caso è necessaria la trasparenza e la verità. Tutto ciò premesso e considerato il sottoscritto anche a nome del gruppo consiliare del PdL chiede che venga fatta luce e vengano verificate le procedure di espletamento del bando di concorso, anche alla luce delle difficoltà economica in cui versa l’Amts».

IL MATTINO 26 AGOSTO 2010

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