Cestistica Benevento, sotto l’albero di natale arriva la beffa di Solofra.

E’ stata una vera e propria beffa per i giallorossi che avevano dominato gli avversari per più di metà gara, raggiungendo un massimo vantaggio di +22 a sette minuti dalla fine del terzo quarto, da quel momento in poi è partita una clamorosa rimonta da parte dei padroni di casa  che un po’ alla volta recuperavano tutto lo svantaggio accumulato e nel finale punto a punto riuscivano ad avere la meglio.
La Cestistica si presentava in terra avellinese con una formazione rimaneggiata vista la perdurante assenza di De Martino e il forfait all’ultimo momento di Alessio Izzo, tra i migliori nell’ultima gara contro il Nola, se a tutto questo si aggiungevano le precarie condizioni fisiche di Luca Nardone, reduce da una settimana di febbre, si riusciva a spiegare la preoccupazione di Coach Annecchiarico alla vigilia di un match contro un avversario già di per se ostico.
Nonostante le premesse, la formazione beneventana scendeva in campo con la massima concentrazione e già dai primi minuti sembrava riuscisse a tenere in mano le redini del gioco, il tutto grazie alla solita difesa aggressiva e ad un attacco equilibrato in cui si mettevano in mostra Cavalluzzo e Buontempo ma anche con un ottimo impatto di Gennaro Ucci efficace sotto le plance.
Il primo quarto si chiudeva sul 13 -20 per gli ospiti che allungavano ancora di più il vantaggio nella seconda frazione,  grazie ad un gioco di squadra di ottima fattura  e con un Forray che pur poco incisivo in fase realizzativa distribuiva assist in serie  per i suoi compagni di squadra.
Poco prima dell’intervallo lungo il vantaggio degli stregoni toccava la doppia cifra fina al +17 al suono della sirena di metà gara.
Al rientro dagli spogliatoi arrivava il massimo vantaggio sul 25-47 e la gara sembrava in pieno controllo per i giallorossi, quando il coach del Solofra chiamava l’ennesimo time out ed ordinava ai suoi di passare alla difesa zone – press .
Sulla pressione avversaria gli atleti beneventani cominciavano ad avere le prime difficoltà e vedevano diminuire il proprio vantaggio.
Il Solofra trovava la via del canestro con maggior continuità grazie alla precisione da fuori dei cecchini Cantelmo ed Esposito dopo che avevano perso per infortunio l’unico protagonista della prima parte di partita Napodano.
Alla fine del terzo quarto il divario tra le due contendenti si era ridotto a sole 7 lunghezze  con gli atleti sanniti che, vittime di un vistoso calo di concentrazione, sembravano incapaci di ritrovare il bandolo della matassa.
L’ultima frazione di gioco seguiva, purtroppo, la stessa falsariga della precedente,  Catillo e soci incapaci di trovare il giusto ritmo in attacco mentre i padroni di casa pian piano ricucivano totalmente lo strappo fino ad arrivare alla parità a quattro minuti dalla fine.
Una tripla di Cavalluzzo sembrava risvegliare la Cestistica che trovava anche un nuovo vantaggio di 5 punti ma subito dopo Esposito, per il Solofra , riportava i padroni di casa sul 51-53.
Nei minuti conclusivi Cantelmo colpiva da fuori e dava il primo vantaggio agli irpini sul 59-58, nell’ultimo giro d’orologio la Cestistica per ben 2 volto non riusciva a trovare una adeguata soluzione offensiva per ribaltare il risultato.
Il tiro in precario equilibrio di Forray a 2 secondi dal suono dell’ultima sirena si spegneva sul ferro sancendo  l’atroce beffa per il sodalizio sannita.
Non si chiude bene l’anno per la Cestistica Benevento che spreca una ghiotta occasione per tentare la fuga in testa alla classifica del campionato, la sconfitta dei sanniti fa il pari con il passo falso della principale inseguitrice il Cercola che viene sconfitta a Napoli dal Felix subendo il primo stop stagionale.
L’insieme dei risultati dell’undicesima giornata hanno determinato una classifica cortissima al vertice con i beneventani in vetta con 16 punti e ben 4 squadre, Cercola, Nola, Napoli e Torre Annunziata a sole 2 lunghezze.
Uno stop che fa male per la truppa di coach Anencchiarico, determinato da un brusco calo di concentrazione nel bel mezzo di una gara che sembrava dominata ma che potrà servire da lezione per il futuro affinché non siano più commessi errori che, come ieri, possono costar caro.
Tutto questo senza dimenticare i grandi meriti di un avversario che non ha mia smesso di lottare e che nel finale si è mostrato più lucido.
Il bilancio di questa prima parte di stagione per la società del presidente D’Anna è positivo al di la di tutto, i risultati in campo sono soddisfacenti ma ciò che fa ben sperare in ottica futura è il giusto coinvolgimento di tutti gli atleti nel progetto tecnico dell’allenatore Bruno Annecchiarico.
A volte si può imparare più da una partita persa che dalle tante vittorie, i ragazzi giallorossi dovranno ripartire da questa sconfitta e riscattarsi immediatamente al primo appuntamento del 2014 in programma domenica 5 Gennaio con la sfida interna contro lo Sporting Portici.
 

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