Città Aperta:  Discarica di Tre Ponti e il gioco delle tre carte

Apprendiamo del proficuo esito del tavolo provinciale che si occupa di monitorare le problematiche connesse alla gestione del ciclo dei rifiuti.

Le emergenze non mancano e, come è noto, l’attuale carenza di programmazione espone continuamente il nostro territorio a gravi rischi di compromissione ambientale: ne è prova la oramai tristemente nota vicenda del megaimpianto per il trattamento di rifiuti nell’area ASI di Ponte Valentino, coi tanti interrogativi irrisolti  su chi, come e perché abbia inizialmente inteso favorire questo insediamento.

Non meno preoccupante la bomba ecologia di Tre Ponti: una discarica dismessa da anni, a suo tempo utilizzata a vantaggio di tutte le province campane, ed i cui costi di gestione incidono ora, e per intero, solo sulla TARI pagata dai cittadini sanniti.

Quello che non torna, però, è il curioso scaricabarile intorno alla manutenzione della discarica.

Il Presidente Di Maria (esponente del partito di Mastella) evidenzia che la Provincia, avendo compiti residuali in materia, confida sull’intervento dell’ATO rifiuti, e comunque ha affidato la gestione dell’impianto dismesso alla SAMTE.

Il liquidatore della SAMTE, Agostinelli, Sindaco di S. Bartolomeo in Galdo (esponente del partito di Mastella) lamenta di non potere fronteggiare i costi richiesti dalla manutenzione della discarica perché molti Comuni sono morosi e non pagano la tariffa prevista per coprire i costi del ciclo dei rifiuti di competenza provinciale.

Tali costi, stabiliti con Delibera del Presidente della Provincia, sono stati e sono oggetto di contestazione da parte di alcuni Comuni.

E qual è il Comune capofila della contestazione verso la Provincia e la  SAMTE ?

Il Comune di Benevento, il cui Sindaco, Clemente Mastella, è il capo del partito in cui militano il Presidente della Provincia e il liquidatore della SAMTE!

Ci risulta, infatti, che il Comune di Benevento abbia proposto l’ennesimo ricorso al TAR contro la Delibera (n.243/2020) con la quale il Presidente della Provincia Di Maria ha stabilito, per l’anno 2020, il costo del segmento provinciale del ciclo rifiuti attinente alle attività gestionali espletate dalla SAMTE per conto della Provincia.

In pratica Mastella (“Noi Campani”) contesta, addirittura nelle aule di tribunale, la decisione del Presidente  Di Maria (“Noi Campani”) di devolvere alla SAMTE, amministrata da Agostinelli (“Noi Campani), le risorse necessarie per lo svolgimento di alcune attività fondamentali per evitare danni al territorio.

Ed allora, chi ci capisce è bravo!

A noi sembra paradossale che il Sindaco di Benevento, anziché far valere la sua autorità nelle sedi competenti, determinando, attraverso un corretto confronto istituzionale, un indirizzo programmatorio e gestionale condiviso nel delicatissimo settore dei rifiuti, muova guerra alla Provincia e la trascini in continui contenziosi giudiziari che, nella migliore delle ipotesi, lasciano le cose come stanno, facendo incancrenire i problemi a tutto discapito degli interessi della comunità.

Sia chiaro, però, che le responsabilità di quanto va accadendo sono ben chiare agli occhi dei cittadini…e non c’è gioco delle tre carte che tenga!

Italo Di Dio

Delia Delli Carri

Angelo Miceli

Lorenzo Cicatiello

 

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