COLPISCE UN UCRAINO, ARRESTATO 26ENNE: “NON VOLEVO UCCIDERLO”

Resta in stato di arresto il 26enne Antonio De Franco, colpevole di aver ucciso un 23enne ucraino con una sprangata, ricoverato presso l’ospedale Rummo di Benevento.
Il giovane ha dato al magistrato Camerlengo la sua versione dei fatti nel carcere di Capodimonte.
“Sabato sera ho preso una birra con l’ucraino in un bar della frazione Bagnara di Sant’Angelo a Cupolo, dopodiché, arrivato un mio cugino, ha cominciato ad infastidirmi con spintoni e parolacce, reso euforico dall’alcol.
Sono, dunque, andato verso la mia auto con il mio parente. Ci siamo seduti nell’abitacolo e lui ci ha raggiunto prendendo a calci la Fiat Punto.
Non c’ho visto più: sono sceso ho preso il piede di porco che avevo nel bagagliaio e l’ho colpito, sono poi fuggito verso casa, a Chianche, dove ho raccontato ai miei genitori cosa era accaduto. Poco dopo sono arrivati gli agenti e mi hanno arrestato. Non volevo ucciderlo, solo dargli una lezione!”
La versione del 26enne elettricista irpino, adottato all’età di sei anni, resta tutta da chiarire e confermare.
Intanto, il giovane rimane in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori interrogatori ed indagini, accusato di omicidio volontario.

 

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