COVID: GALLI, ‘AUMENTO CASI PER EFFETTO PASQUA MA INFEZIONI SOTTOSTIMATE’

“I dati che indicano ulteriore  crescita del contagio da Sars-Cov-2 “non mi stupiscono. Ed è difficile da negare l’effetto Pasqua, con una ripresa più o meno prevedibile
della circolazione virale, tra l’altro sottostimata perché non si
fanno più test e le varianti che circolano sono particolarmente
diffusive”. Lo afferma all’Adnkronos Salute Massimo Galli, ex
direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano,
commentando i dati del report Gimbe di oggi che evidenziano una
crescita dei contagi del 22,7% e dei decessi del 20%. Le morti, però,
precisa Galli “sono ovviamente legate a infezioni precedenti a Pasqua.
Vedremo nelle prossime settimane quale sarà l’andamento”.

Le feste pasquali hanno influito sui dati per “la maggiore
circolazione delle persone, un maggior numero di incontri. Elementi
che, con le varianti di Omicron altamente diffusive, creano le
condizioni ideali per l’aumento dei contagi”.

Galli ribadisce, ancora una volta che “c’è un’evidente discrepanza tra
i dati reali e quelli ufficiali nel nostro Paese. Se prendiamo i
numeri degli ultimi 28 giorni in Italia risultano 1.711.000 casi e
3.889 morti, in Germania 3.466.000 casi e 5.600 morti. In Francia 3
mln di casi e 3.400 morti. Differenza difficile da spiegare se non per
il fatto che i casi, ultimamente, non li registriamo. La differenza
‘casi-decessi’, non può essere così diversa rispetto a quella francese
e tedesca”, si dice convinto l’infettivologo.

(Adnkronos Salute)

ARTICOLI CORRELATI