**Energia: governo a lavoro contro rincari, verso Cdm per fermare corsa bollette e benzina**

Roma, 14 mar. (Adnkronos) – Mentre sale il pressing delle forze politiche, il governo non sta a guardare e decide di intervenire su bollette che non accennano a fermare la loro corsa al rialzo e su un caro carburanti che rischia di paralizzare il Paese. E così, mentre continua il pressing in sede europea per ottenere misure comuni per fronteggiare la crisi energetica -a partire da un tetto Ue ai prezzi delle importazioni di gas- sul tavolo di Palazzo Chigi si lavora alacremente a misure interne, che potrebbero approdare in Consiglio dei ministri già in settimana.

Si lavora per tendere la mano a famiglie e imprese, mentre i tir minacciano di fermarsi, i pescherecci sono rimasti attraccati nei porti per giorni, le imprese rischiano di lasciare inevase le commesse per bollette insostenibili. Molte aziende del resto lo hanno già fatto. Si valutano uno o più provvedimenti che non prevedono spesa, ma consentano, di fatto, una boccata d’ossigeno. Contemplando, tra le altre cose, la rateizzazione delle bollette energetiche per famiglie e imprese nonché un calmieramento dei costi, ennesimo intervento per uscire da un tunnel da cui si stenta vedere la luce. Anche sui rincari della benzina e del diesel l’esecutivo non ha intenzione di stare con le mani in mano aspettando tempi migliori.

E’ infatti allo studio un taglio del prezzo che passa anche dalla possibilità di utilizzare l’extra gettito Iva sui carburanti di questi mesi, misura che consentirebbe di dare una sforbiciata ai prezzi che gli addetti ai lavori stimano attorno al 10%. Intanto Mario Draghi non abbandona l’idea, già avanzata negli scorsi mesi, di intervenire sugli extraprofitti delle imprese di alcuni dei settori interessati, “preservando la stabilità della finanza pubblica”, rimarcano fonti di Palazzo Chigi.

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