**Europee: fonti Pd, ‘Meloni ha voluto Vespa, giochiamo fuori casa, sarà confronto tra visioni alternative’**

Roma, 10 mag. (Adnkronos) – Alla fine sarà la Rai e sarà ‘Porta a Porta’ con Bruno Vespa. Dal Pd spiegano che è stata una condizione non negoziabile da parte dello staff di Giorgia Meloni. “Da presidente del Consiglio ha chiesto di farlo in Rai e non ha preso in considerazione altre proposte”, si riferisce. E in particolare, si spiega, la scelta di palazzo Chigi è stata per il salotto di Vespa.

Per il Nazareno l’importante è che il confronto sia stato finalmente fissato. Sarà il 23 maggio, data ricavata dall’incrocio delle agende delle due leader. “Andiamo sul terreno più difficile, giochiamo fuori casa. Ma lo concepiamo come un momento importante di chiarezza” per i cittadini che “dopo un anno e mezzo di governo Meloni non stanno meglio e non hanno prospettive migliori”.

Del resto, ricordano i suoi, “Schlein aveva detto ‘dove vuole, non ci tiriamo indietro, lo facciamo in ogni caso’. Il tema non è la rete Tv, il punto è che questo sarà un momento di chiarezza e trasparenza per i cittadini. Un momento in cui la leader dell’opposizione si confronta con la presidente del Consiglio sui programmi e sulle proposte”. Almeno, sottolineano dal Pd, “questa è la nostra intenzione”. Insomma, “sarà un confronto tra due visioni della politica alternative”. Quanto alle regole d’ingaggio, ovvero numero di domande, minutaggio e via dicendo, ci sarà un nuovo incontro a breve. “O domani o nei prossimi giorni”. Ma in studio ci saranno solo Vespa con Meloni e Schlein senza altri ospiti? “Faremo il punto anche su questo”, dicono dal Pd.

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