Lunedi 11Marzo 2024, alle ore 15,00 si terrà presso Il Teatro Comunale Vittorio Emmanuele il terzo appuntamento del 10° Festival Filosofico del Sannio, organizzato dall’Associazione culturale filosofica “Stregati da Sophia”.
La lectio Magistralis sarà affidata al prof. Roberto Esposito che relazionerà sul tema
” Il potere della parola”
Secondo il grande linguista Ferdinand de Saussure, il linguaggio è la prima istituzione umana. Ma il suo potere va molto aldilà di quello di ogni altra istituzione, perché la parola, detta o scritta, ha la facoltà di vincolare gli uomini e anche di creare una realtà che prima non c’era. Da Spinoza a Hegel, i filosofi moderni hanno insistito su questo carattere istituente del linguaggio. Le parole da un lato informano, ma dall’altra dichiarano, impegnano, invitano a comportamenti che entrano nella vita di relazione, rinnovandola anche radicalmente.
Roberto Esposito è professore emerito di Filosofia teoretica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È tra i fondatori del Centro di Ricerca sul Lessico Politico Europeo e del Centro Internazionale per il Lessico Giuridico e Politico Europeo, ha tenuto conferenze e lezioni in molte Università italiane, europee, americane, asiatiche. Attraverso l’analisi critica delle categorie politiche elaborate dai classici del pensiero filosofico moderno (in particolare su individuo, persona, comunità, tra Machiavelli e Rousseau), nelle sue ricerche ha sottolineato i limiti del politico nell’età contemporanea, in quanto organizzazione che necessariamente si confronta con il carattere irriducibile della forma vivente. Con l’“Italian Theory”, indagando i caratteri del pensiero italiano nella sua relazione differenziale con altri filoni della filosofia europea, in particolare francese e tedesca, si è occupato di una ri-concettualizzazione del paradigma del politico, oltre ad aver affrontato il rapporto tra teologia e politica e ad aver proposto una filosofia del pensiero istituente. I suoi libri hanno avuto traduzioni in inglese francese, tedesco, portoghese, croato, sloveno, polacco, giapponese, coreano, cinese. Tra le sue opere recenti: Le persone e le cose (Torino 2014); L’origine della politica. Hannah Arendt o Simone Weil? (Roma 2014); Da fuori. Una filosofia per l’Europa (Torino 2016); Politica e negazione. Per una filosofia affermativa (Torino 2018); Pensiero istituente. Tre paradigmi di ontologia politica (Torino 2020); Immunitas. Protezione e negazione della vita (Torino 2002, 2a ed. 2020); Istituzione (Bologna 2021); Immunità comune. Biopolitica all’epoca della pandemia (Torino 2022); Vitam instituere. Genealogia dell’istituzione (Torino 2023).
Introduce: Carmela D’Aronzo–
Presidente Associazione culturale filosofica “ Stregati da Sophia”
Coordina: Aglaia Mcclintock
Docente del diritto romano e dei diritti dell’Antichità – Università degli studi del Sannio
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