Il BENgio va… a scuola, presentato il progetto inserito nella XIV edizione

Si tratta di uno stage formativo rivolto agli studenti delle scuole medie e superiori sul tema “Come ideare ed organizzare un evento spettacolare”. I ragazzi che prenderanno parte al corso saranno seguiti da un tutor che li guiderà alla scoperta delle varie fasi di preparazione ed allestimento dell’intera manifestazione. I ragazzi quindi avranno la possibilità non solo di apprendere in prima persona come si organizza un evento, ma ne saranno protagonisti, perché inseriti di fatto nella organizzazione.Nel progetto saranno coinvolti anche gli insegnanti e le associazioni culturali della città. Diverse sono le attività previste dal percorso formativo, precisamente: analisi delle varie fasi dell’evento, partecipazione alle preselezioni in teatro per la scelta dei finalisti, partecipazione alle conferenze stampa, contatti con le varie professionalità tecniche ed artistiche, redazione del programma di lavoro per gli allestimenti, prove orchestra e prove generali, allestimento impianto scenografico, luci, fonia e regia mobile televisiva.Al termine dello stage, inoltre, tutti i ragazzi interverranno ad un dibattito a cui parteciperanno esperti del settore. “Attraverso questo progetto – ha dichiarato Italo Palumbo, assessore alla Partecipazione del Comune di Benevento in avvio di conferenza – il BENgio festival si trasforma da evento esclusivamente canoro ad appuntamento che coniuga spettacolo e laboratori formativi. E’ la prima volta che succede nella ormai lunga storia della manifestazione. Le scuole ed i comitati di quartiere possono dare un apporto importante per far sì che il Festival sia effettivamente realizzato “per e dai giovani”. Si tratta di un progetto che potrebbe essere proposto in ambito nazionale con ricadute importanti in termini di visibilità per il territorio.Mi auguro che in avvenire si possa fare rete con altre istituzioni perché il BENgio è un patrimonio della città da salvaguardare e da rafforzare”.“Qualcuno forse ha perso di vista – ha notato Luigi Giuliano, patron del BENgio – il significato dell’acronimo che dà il nome all’iniziativa. BENgio Festival significa Benevento giovani. Un fatto che dovrebbe indurre a pensare al carattere ed alle finalità che sottendono la manifestazione. Sono convinto che qualcuno lo abbia dimenticato. I giovani sono il futuro della comunità ed attraverso questo progetto realizziamo un sogno iniziale che era quello di formare personalità dello spettacolo. Il festival è una vetrina importante per i giovani. Sono molti gli artisti che hanno avuto successo grazie all’evento cittadino. Ne ricordo uno su tutti: Alterisio Paoletti. Oggi il maestro grazie proprio alla visibilità avuta col BENgio, gira il mondo, richiesto in tantissimi eventi di svariati Paesi”.

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