Nei giorni scorsi il Brigadiere Capo Marzio Renzi ha lasciato il Comando Stazione Carabinieri di Pietrelcina per raggiugere la nuova sede di servizio di San Giorgio del Sannio. Dopo cinque anni trascorsi nel paese natale di Padre Pio il militare Renzi è stato trasferito presso il nuovo Comando Stazione Carabinieri del Medio Calore. Nel corso della permanenza a Pietrelcina, il Brigadiere Capo Renzi si è distinto per l’attaccamento alla divisa, ai valori morali, civili e della grande professionalità nell’espletare i tantissimi servizi nel corso della giornata e anche della notte a totale garanzia e sicurezza della collettività. Unitamente ai tutti i colleghi e ai comandanti di stazione che si sono alternati nel corso dei cinque anni, Marzio Renzi si è distinto sempre per il suo comportamento lineare, deciso e nello stesso tempo improntato al senso del dovere. Ricordiamo che, il Comando di Stazione Carabinieri di Pietrelcina deve occuparsi anche del paese limitrofo quale Pago Veiano. Per cui, l’impegno di Renzi e di tutti i militari è sempre improntato ad aumentare gli sforzi e la professionalità quotidiana. Alla notizia di tale trasferimento tra la collettività locale sono rimasti in tanti dispiaciuti e alcuni hanno anche pianto per aver perso un amico, un “uomo della legge delle istituzioni” sempre vicino ad ogni persona e impegnato a tutelare cittadini e territorio. Alcuni cittadini hanno dichiarato di aver visto a più riprese lo stesso brigadiere capo Renzi, anche fuori servizio e con auto privata intervenire per stati di emergenza dopo essere stato chiamato dalla collettività. Questo a dimostrare l’impegno e l’attaccamento al senso del dovere nel corso della permanenza a Pietrelcina. Un uomo, di una statura elevata, ma anche di un gran cuore e affetto per tutti. Il rapporto con i colleghi sempre improntato sulla stima e la fiducia reciproca. Il trasferimento a San Giorgio del Sannio andrà senza dubbio a migliorare la sua carriera in un Comando più vasto che abbraccia 5 comuni. Marzio Renzi, nel corso della permanenza a Pietrelcina, si è sempre distinto per aver indossato l’uniforme sempre impeccabile, l’educazione che mostrava durante l’espletamento del servizio lo hanno caratterizzato nell’essere anche duro con le persone non in regola con codice della strada e quanto altro. La sensibilità e l’empatia gli elementi cardini del suo credo quotidiano. Ovviamente, Pietrelcina paese turistico che accoglie tantissimi pellegrini, non sempre tutti arrivano con fede e amore per San Pio. Ecco allora, l’impegno quotidiano del Brigadiere Capo Marzio Renzi e di tutti i militari nell’individuare persone sospette, ponendosi lo stesso a muso duro con tutti coloro che non mostravano massima educazione e senso civico. Questo, a dimostrare la dedizione e l’attaccamento ai valori del servizio e del dovere senza sosta. Anche il rapporto tra le due amministrazioni comunali, come hanno riferito i sindaci Domenico Masone di Pietrelcina e Mauro De Ieso di Pago Veiano sono stati sempre incentrati sulla collaborazione e l’impegno fattivo nella quotidianità. Stesso discorso, per la comunità dei frati cappuccini, del parroco locale, come pure con don Gaetano Collarile parroco della parrocchia di San Donato a Pago Veiano. Senza dubbio, il Brigadiere Capo Marzio Renzi, lascia un vuoto incolmabile tra le due collettività per essere stato sempre a totale servizio della collettività nel corso della sua permanenza a Pietrelcina e Pago Veiano. Sempre tra “la gente e per la gente” con grande spirito di umiltà, dedizione e abnegazione.
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