Il saluto del sindaco di Benevento per il nuovo anno scolastico

Il sindaco di Benevento Fausto Pepe ha diffuso questa mattina il saluto rivolto al mondo della scuola, in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico. Di seguito il testo dell’intervento.“Il nuovo anno scolastico produce sempre un sentimento di grande attesa e fermento. Un sentimento che si vive ‘per forza’, nelle famiglie, tra i banchi, negli uffici. Ovunque siamo, la scuola la sentiamo dentro di noi, per sempre. Ed è importante alimentare questa consapevolezza, al fine di evitare che si possa percepire il percorso formativo come una tappa obbligata, quasi come una coercizione. La scuola è festa, un riposo secondo l’etimologia. Ai ragazzi, in famiglia, lo si faccia comprendere. Noi amministratori, siamo consapevoli dei doveri stringenti e dei compiti impegnativi che ci sono affidati. Sappiamo bene che la macchina scolastica non vive di sola cultura. E tante sono le questioni che vanno affrontate e risolte. Per questo anche l’anno scolastico 2008/2009 è stato segnato da un grande sforzo delle amministrazioni locali, tutte consapevoli che se un investimento può produrre sviluppo e speranza per il futuro, è quello da realizzare nella scuola.Tra tutte le problematiche che affliggono il settore, non sfugge il processo di precarizzazione che oggi funesta la scuola: tanti valenti e giovani docenti non potranno esercitare le proprie funzioni per carenza di richiesta; così come moltissimi saranno gli operatori costretti a lavorare in condizioni di disagio! I problemi sono noti: le difficoltà logistiche, le preoccupazioni generate dalle condizioni degli istituti troppo spesso vecchi e poco funzionali. A tutto ciò vanno aggiunte le apprensioni generate da valutazioni improvvide che hanno interessato la classe docente del Sud Italia. Va rinsaldato un clima di unità tra aree del Paese, ed anche in questo la scuola gioca un ruolo decisivo. I cittadini di Benevento e del Sannio sono sempre stati orgogliosi dei propri professori. Indiscutibile la qualità e certificabile la preparazione messa in campo dalla nostra classe docente. Proprio per questa ragione vivo un profondo rammarico, legato al fatto che sempre più numerosi sono gli insegnati che si vedono costretti ad abbandonare il territorio per poter lavorare. Allora, per quest’anno voglio rivolgere un augurio particolare proprio a loro, giovani e meno giovani, che con tenacia affrontano una sfida che va vinta, nell’interesse generale. Attenzione, però, a non indugiare nello scoramento. La situazione è migliore di quanto venga dipinta. La continua rincorsa verso la realizzazione di condizioni ideali per la scuola, non deve far immaginare che progressi, continui ed importanti, non siano stati realizzati. Gli sforzi sono incessanti, ma non possono intimorire chi ha a cuore le sorti future di una comunità. La scuola resta il luogo dove si azzerano le differenze, i divari si colmano e le distanze si riducono. Il luogo dove si realizza concretamente la democrazia, prima che in ogni altra sede. I veri protagonisti della scuola, le famiglie, gli studenti, tutti i lavoratori, conoscono l’importanza di quanto si avviano da oggi a realizzare. Sono tantissimi gli esempi di grandi esperienze educative che accompagnano la storia di Benevento e del Sannio. La stessa storia che oggi, al suono della prima campana, saranno chiamati a riscrivere nuovi ragazzi, vecchi e i giovani professori, tutto il prezioso personale che opera nelle scuole. L’entusiasmo di queste persone non potrà che essere supportato in ogni momento dalle mie attenzioni. Buon anno scolastico a tutti”.Benevento, 14 settembre 2008 Il sindaco di Benevento Fausto Pepe

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