INCHIESTA PEDOPORNOGRAFIA, DISSEQUESTRATI NUOVAMENTE I 170.000€ A DON NICOLA DE BLASIO

Il tribunale del Riesame ha annullato il secondo sequestro dei 170.000€ in contanti ritrovati in casa di Don Nicola De Blasio, ex parroco di San modesto ed ex direttore della Caritas diocesana di Benevento, a seguito di una perquisizione con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico.
I legali, Massimiliano Cornacchione e Alessandro Cefalo, hanno contestato durante il primo sequestro il nesso tra l’accusa del reato e la detenzione del denaro contante. Sul nuovo sequestro si sono invece pronunciati circa la mancanza di prove secondo la sussistenza del reato di ricettazione. Tesi accolta dal Tribunale del Riesame. 
Don Nicola, attualmente detenuto in carcere, durante l’udienza di convalida degli arresti domiciliari, aveva giustificato la detenzione di quel denaro al Gip quale provento di offerte donate dai fedeli per la ristrutturazione della chiesa ed eredità dai genitori defunti.
Il 9 Dicembre il Riesame di Napoli deciderà invece per la convalida o meno della misura cautelare in carcere.

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