Il Benevento si prepara ad affrontare il match casalingo contro il Venezia previsto per domani alle ore 21.
I veneti, occupano una posizione scomoda nella classifica del campionato cadetto e faranno di tutto per prendere qualche punto utile sul terreno del “Vigorito”.
Sentiamo, a tal proposito, le parole del mister Filippo Inzaghi in conferenza stampa:
RISCATTO POST CROTONE: “Parlare di riscatto mi sembra un po’ troppo. Quello che è successo a Crotone era preventivabile, a questi ragazzi non posso chiedere più nulla. Voglio finire degnamente questo campionato e farò giocare chi vedo più in palla, ma i miei giocatori vanno ringraziati a vita. Loro hanno cercato di fare il massimo, io a Crotone li ho incitati e mi sono arrabbiato ma poi ho riflettuto e mi sono fermato. Dobbiamo onorare ogni partita, queste sei che mancano alla fine dobbiamo viverle come precampionato alla serie A, e chi si metterà in mostra guadagnerà il posto da titolare. Li ho visti bene e mi auguro di fare buona partita”.
VOKIC E VIOLA: “Per Vokic il rientro è ancora lontano, Viola e Sanogo sono sulla strada giusta mi auguro di vederli a Trapani. Sanogo viene da una rottura del crociato, Viola ha recuperato, speriamo di averlo a Trapani, aveva fatto 9 gol speriamo riprenda da dove ha lasciato”
BARBA: “Ho ancora due allenamenti per decidere, Barba se recupererà sarà della partita anche perché manca Caldirola, Hetemaj e Sau stanno bene. Ho cercato di mettere in campo le migliore formazioni disponibile, anche i giovani stanno qui perché se lo meritano non regalo niente a nessuno come Di Serio e Rillo perché non vanno mandati non allo sbaraglio ma vanno messi nelle migliori condizioni possibili”.
RECORD: “Faccio fatica a chiedere di più. Ogni partita è motivo di crescita, dopo 365 giorni insieme capisco che sia difficile sopportarmi ancora. I ragazzi hanno dato il 110 % ma so che affronteranno la partita nel modo migliore, dobbiamo fare una grande partita in casa”.
VENEZIA: “Ho avuto una grande accoglienza all’andata, tengo molto a questa squadra, per 90 minuti darò il meglio per Benevento, dopo farò il tifo per loro perché mi hanno regalato due anni fantastici a me e al mio staff e spero che mantengano la categoria”
CALDO: “Sarebbe un alibi ma il caldo è per tutti e non invidio chi si deve giocare tutto adesso. Non dobbiamo lamentarci, spero che presto ritorni la gente anche solo gli abbonati perché senza pubblico non è calcio.
RITIRO PRECAMPIONATO: “Non sappiamo nulla, valuteremo dopo tanto la società è sempre pronta. Credo molto nel ritiro, aspettiamo la data di inizio del campionato e siamo concentrati su queste ultime sei partite”.
ANTEI: “Abbiamo deciso di non mettergli fretta, sta migliorando velocemente, sono sicuro che sarà pronto per il prossimo campionato o per le ultime di questo ma non dobbiamo correre rischi”.
RICORRENZA DEL MONDIALE: “Quando si vince la cosa importante è il grande gruppo e questa è una similitudine tra il Benevento e l’Italia campione del mondo del 2006. A inizio anno eravamo ottimisti ma nessuno avrebbe scommesso su un risultato del genere e i ragazzi sono stati encomiabili. Sono stato giocatore è normale qualche momento di rilassatezza, l’importante è tornare alla normalità”.
AVVICENDAMENTI: “Tra i pali giocheranno Manfredini e Gori sicuramente, anche se Montipò vuole arrivare a 20 clean sheet. L’unico che deve rifiatare è Moncini quindi giocheranno o Sau o Di Serio, ragazzo di grande prospettiva che si allena bene”.
SAU: “Può fare tutto per le qualità che ha e può rendere meglio con un centravanti di peso affianco, sono contento perché era fermo da due anni, ha fatto 9 gol ed è stato un leader”.
REAZIONE POST CROTONE: “A Crotone mi sono comportato come sempre, non potevo essere contento perdendo due a zero alla fine del primo tempo, ho alzato la voce ma poi mi sono pentito, anche se è chiaro che pretendo sempre il massimo”.
MIGLIORE ANTAGONISTA: “Il Crotone è molto forte e noi li abbiamo distanziati di più di 20 punti. Da osservatore esterno dico che è un campionato molto equilibrato, tengo al Frosinone per Nesta, il Cittadella non sorprende più e anche l’Empoli può dire la sua”.
ARTICOLI CORRELATI