#IoRestoACasa ai tempi del corona virus: Il lockdown finalmente sul grande schermo

Questa era alle ore 21, il contest organizzato dal Multisala Gaveli giungerà alla sua fase conclusiva.

Dai primi di marzo un po’ tutti abbiamo atteso il momento in cui il grande schermo avrebbe ripreso la sua luce e la magia del cinema ci avrebbe catturato per altri infiniti viaggi.

 Il Multisala Gaveli, in collaborazione con il festival del cinema nelle aree interne
Corto e a capo, lo ha fatto in modo costruttivo, guardandosi intorno e cercando di percepire tutte quelle espressioni cinematografiche che non si sono fermate con la quarantena ma che anzi hanno continuato a raccontare, paure, dubbi e soprattutto speranze.
Domani, 18 giugno 2020, all’Arena Gaveli sotto le stelle, ci sarà l’evento tanto desiderato,con la proiezione dei tre corti finalisti e l’incontro e la testimonianza degli autori. Un modo per ricordare il periodo di clausura ma soprattutto per celebrare la ritrovata possibilità di recarsi al cinema e di seguire gli spettacoli.
La serata partirà alle 21, nello spazio antistante il multisala, proprio con i tre corti finalisti che sono:
 “Non sono un parmigiano” di Gemma Iuliano, regista romana che racconta la
clausura vista dal suo bambino di due anni e mezzo;
 “Magari domani” di Renato Lisanti, un lavoro sulla difficoltà di comunicare
informazioni e sensazioni legate alla pandemia;
 “Lovid 19” di Alfonso Pontillo, regista di origini beneventane, che, attraverso
immagini di animazione, racconta una storia d’amore molto particolare che nasce proprio durante il Covid 19 (e forse proprio grazie ad esso).
Visioni adatte ad una breve riflessione su ciò che per tutti noi hanno rappresentato la pandemia e il virus ma anche un modo per festeggiare insieme la ritrovata possibilità di vivere il cinema, all’aperto, come il Gaveli ha deciso di fare, per primo in Campania, a partire dallo scorso 15 giugno.
La serata proseguirà con la normale programmazione del film previsto dall’Arena estiva del Gaveli.

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