Lonardo, il Sannio non può continuare a pagare per gli errori e le lentezze altrui.

Si tratta, a mio avviso, di una
decisione che:
–        contrasta con le già gravi condizioni di staticità del sito;
–        contrasta con gli impegni assunti con gli amministratori e con le
popolazioni del Sannio, che ancora attendono i fondi a suo tempo stabiliti per
avviare i lavori di messa in sicurezza;  
–        contrasta con il principio (e dovere, per tutti) della provincializzazione
del ciclo dei rifiuti;
–        contrasta con il principio di responsabilità, alla quale occorre che si
richiamino, finalmente, anche gli amministratori partenopei;
–        contrasta con un sano ed equilibrato principio di solidarietà, che non può
essere dilatato a dismisura, per giunta a senso unico.

Ho scritto al collega e presidente, on. Luca Colasanto, invitandolo a
convocare urgentemente una seduta straordinaria della Commissione consiliare
all’Ambiente, per poter affrontare il problema e trovare soluzioni
alternative.

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