Milano: avvocati su caso Pifferi, ‘collega indagata sembra invito a fare passo indietro’

Milano, 24 gen. (Adnkronos) – “È grave (o meglio inaccettabile)” che la notizia che l’avvocatessa di Alessia Pifferi, accusata dell’omicidio della figlia di soli 18 mesi, sia stata indagata per falso ideologico e favoreggiamento sia stata divulgata dalla stampa, “contro il principio di presunzione di innocenza, soprattutto in termini di lesione reputazionale indelebile”. E’ quanto sostiene in una nota l’Ordine degli avvocati di Milano e la Camera penale di Milano che sottolinea come la “peculiarità” di questo caso è nel fatto che il pm Francesco De Tommasi oppostosi nel processo all’ammissione di una perizia sulla capacità dell’imputata, richiesta anche sulla base del diario clinico – ha ritenuto di iscrivere nel registro delle notizie di reato anche il difensore a processo in corso.

“Non si comprende l’urgenza di compiere atti di indagine, posto che i documenti ricercati sono custoditi in un istituto penitenziario e, dunque, ben difficilmente oggetto di dispersione. Non si comprende tale urgenza neppure rispetto a un atto istruttorio il cui risultato è tuttora ignoto, e il cui perito incaricato si troverà a dover fare valutazioni nel merito con lo spettro di un’indagine, che potrà sempre essere estesa. Non si comprende la ragione del mancato rispetto delle scansioni fisiologiche del processo, che dovrebbero semmai prevedere una richiesta di trasmissione atti fatta dal pm a conclusione del processo stesso” si aggiunge nel comunicato.

“Non si comprende, in verità, la necessità di ipotizzare un reato di falso in capo al difensore che ha utilizzato un documento ufficiale del carcere per formulare le proprie richieste di prova: ma non intendiamo entrare nel merito. Non possiamo non stigmatizzare queste modalità di azione del pubblico ministero. È difficile, mettendosi nei panni della collega, non avere la sensazione di un implicito invito a fare un passo indietro. E non vogliamo consentire che – proprio nella giornata internazionale per l’avvocato minacciato – una situazione del genere passi inosservata. La funzione difensiva non deve essere mai in pericolo”.

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