Nato: Mattarella, ‘non dividere sicurezza fianco Nord e Sud, attenzione a Mediterraneo e Medio Oriente’

Roma, 15 apr. (Adnkronos) – “Nel dopoguerra, il percorso dell’Italia nella comunità internazionale è sempre stato orientato alla pace, lavorando per la causa europea a partire dalla Ced, operando nella Nato, nell’Onu. Il Vertice di Washington dell’Alleanza del prossimo luglio sarà l’occasione per proseguire questi sforzi, con analisi e strategie adeguate alle nuove condizioni e sempre più sofisticate”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla Conferenza organizzata dalla Sioi sui 75 anni della Nato.

“Dunque solidarietà, e l’Italia -ha ricordato il Capo dello Stato- partecipa a missioni di primo piano dirette a presidiare il fianco nord-orientale, nell’ambito di una rinnovata vitalità e forza di attrazione della Nato, testimoniata anche dalla recente adesione della Finlandia e della Svezia. Inoltre, necessità di una capacità di lettura dei rischi e delle minacce – anche ibride e non convenzionali poste dalla condizione internazionale- che non sia filtrata attraverso un unico prisma di interpretazione. Non ci può essere separazione tra sicurezza del fianco nord e sicurezza del fianco sud dell’Alleanza. Va colmato il deficit del progressivo venir meno dell’attenzione all’area mediterranea e medio-orientale: gli eventi in corso sono eloquenti”.

“Accanto all’Ucraina, la perdurante guerra di Gaza, i suoi riflessi nel Mar Rosso e in tutto il Medio Oriente -con i rischi di allargamento-, l’azione missilistica dell’Iran, la crisi nel Sahel, disegnano un ampio arco di instabilità che nel Mediterraneo trova il suo drammatico punto di convergenza, e chiamano l’Italia -ha concluso Mattarella- ad assolvere a un ruolo di stabilizzazione e difesa dei principi della convivenza internazionale. Il comando tattico della missione Aspides nel Mar Rosso, si inserisce in questo quadro. Le minacce richiamate, accanto a quelle globali, hanno in comune un obiettivo: comprimere quel sistema multilaterale basato sul diritto internazionale, di cui la Nato è uno degli assi portanti”.

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