Chi e quando ha firmato i contratti?
E’ stata pubblicata ieri all’albo pretorio online del Comune di Benevento, la delibera della Giunta n. 116 del 25 agosto con la quale è stato approvato il “Progetto esecutivo della XXXVII edizione del Festival Benevento Città Spettacolo”. L’atto contiene il programma aggiornato della manifestazione già pubblicizzato da diverse settimane, dopo le modifiche apportate a quello approvato il 4 agosto scorso con la delibera n. 90. Compare, pertanto, adesso anche lo spettacolo di Marco Travaglio che non era indicato nella proposta inviata alla Regione Campania con la richiesta di finanziamento.
Il quadro economico per il totale di 160.000 euro, è dettagliato per alcune voci, ma estremamente generico per altre. Ad esempio per la “pubblicità” che costa € 4.000 si descrivono numero e formati dei manifesti, mentre per il “Programma artistico” si indica solo la spesa complessiva di € 98.000. Stranamente non sono indicati in alcun modo i compensi per i singoli artisti. E al momento non risultano pubblicati altri atti (delibere, determine, contratti, ecc.) dai quali si possano desumere queste informazioni.
Oggi, però, il Sannio Quotidiano, con un bell’esempio di giornalismo che non si limita a riportare comunicati stampa o veline e “indiscrezioni” suggerite dal padrone, pubblica alcune cifre molto precise ed interessanti: lo spettacolo di Massimo Ranieri costa € 60.000; a Rocco Hunt vanno € 25.000 e 5.000 euro è il costo per lo spettacolo di Marco Travaglio, per un totale di € 90.000.
Vuol dire che rimangono solo € 8.000 euro per gli altri 28 spettacoli previsti dal cartellone. Ma in quale atto compaiono queste cifre? Se il Sannio Quotidiano le ha pubblicate vuol dire che da qualche parte sono indicate, ma dove? E chi le ha decise?
Il Direttore Artistico le avrà sicuramente ipotizzate e proposte alla Amministrazione, ma chi ha deciso? e quando? e come?
Se il Progetto Esecutivo è stato approvato ieri l’altro per avere accesso ai finanziamenti Regionali (promessi ma ancora non accreditati con l’apposito decreto) senza neppure indicare i singoli compensi per gli artisti, vuol dire a meno di 24 ore prima dell’inizio della manifestazione, ancora non sono stati firmati i contratti per gli spettacoli o gli allestimenti? Oppure sono stati già firmati a seguito di atti che non sono pubblici?
A differenza della manifestazione “Quattro notti e più di luna piena” oggetto di numerose polemiche, organizzata da una Associazione privata, la Rassegna Città Spettacolo è gestita direttamente dagli uffici del Comune di Benevento e siccome la “Pubblica amministrazione parla per atti” vorremmo che qualcuno, tra gli amministratori o anche tra i consiglieri di opposizione, facesse chiarezza.
Il presidente, Gabriele Corona
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