Nell’intervento di alcuni giorni fa dell’assessore Scarinzi veniva esaltato il ruolo dell’Assessorato e dell’Amministrazione che in questi mesi hanno assegnato, dopo molte sollecitazioni e mobilitazioni, tre case a nuclei familiari molto indigenti.A parere di Depistaggio gestire con prontezza ed efficacia l’emergenza abitativa fa parte dei compiti e dei doveri di un buon Assessore ai Servizi Sociali, per cui quest’amministrazione non ha fatto nulla di straordinario se si pensa che quella di centro destra ha assegnato alloggi a 25 nuclei familiari indigenti, dopo tre anni di mobilitazioni che portarono all’occupazione dei Servizi Sociali.Tralasciando però la gestione delle emergenze non è ancora possibile conoscere le linee generali d’intervento che la nuova amministrazione vuole mettere in campo per trattare il problema del diritto all’abitare. Nel programma di mandato viene concesso poco spazio secondo Depistaggio ad una questione così importante e delicata se si pensa a come vengono trattati nello specifico altri argomenti come ad esempio la protezione degli animali, tanto da prevedere addirittura finanziamenti alle relative associazioni!Intanto mentre si pone attenzione solo ad alcuni problemi come palazzo Passarelli e l’ Ipermercato, nella nostra città si assiste ad un processo di compra-vendita di alloggi che appartenevano al patrimonio pubblico ad opera di grandi agenzie immobiliari che tuttora speculano sulla pelle dei cittadini rendendo vana la loro aspirazione di acquistare una casa a prezzi agevoli, ma l’amministrazione non è stata capace di prendere una posizione chiara e di intervenire in maniera efficace.Il CSA chiede l’attivazione immediata di un Osservatorio sul diritto all’abitare che veda la partecipazione dei sindacati e dei comitati e che possa diventare un valido strumento di supporto all’Assessorato nella propria azione.
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