Nuovo Autovelox SS.372 telesina. Di Marzio (FI):\"Cittadini stanchi di questa forma repressiva\"

Per sgomberare il campo da ogni dubbio, ecco che qualche giorno fa all’altezza del km 54 e’ venuto fuori un nuovo dispositivo elettronico per il controllo della velocità. Ormai le parole servono veramente a poco, ma come si fa a rimanere in silenzio di fronte a tali scelte? Capisco che purtroppo gli spazi di manovra dei bilanci comunali sono limitati e le entrate sono ridotte ai minimi storici, ma far divenire la sicurezza dei cittadini un modo per rimpinguare le casse comunali mi sembra veramente troppo. Perché se in alcuni casi c’e’ il beneficio del dubbio, in altri purtroppo bisogna constatare che e’ cosi. Il manto stradale della Telesina e’ degno delle migliori mulattiere di campagna, ci si dovrebbe chiedere però, perché i Comuni incassano le multe derivanti da infrazioni del limite di velocità e la competenza della manutenzione e’ statale. Dobbiamo inoltre chiederci e dovremmo verificare nel merito se i proventi degli autovelox predisposti lungo la SS372 Telesina, vengono usati dai Comuni per asfaltare e risistemare strade comunali, che nulla hanno a che vedere con la Telesina stessa. Alcuni mesi fa la mozione del deputato di Forza Italia, Simone Baldelli, approvata all’unanimità in parlamento, ci aveva fatto ben sperare. I Comuni erano obbligati, come peraltro lo sarebbero già oggi, a reinvestire il 50% dei proventi delle multe in sicurezza stradale e manutenzione, pena una multa salatissima. Ma se il Comune incassa in un tratto e magari riutilizza il compenso delle multe per altri interventi di manutenzione che non riguardano il tratto dove installa un autovelox, allora ritorniamo al punto di partenza. Questo perché rimettendo in sicurezza la SS372, vi sarebbero nuovamente le condizioni minime di sicurezza per riportare il limite della Telesina a 80 km/h. Capisco che in passato gli incidenti sono stati tanti, alcuni dei quali con esiti anche drammatici, ma provate a percorrere l’intero tratto a 60 km/h, ovvero alla velocità massima consentita. Perdereste senza dubbio il numero di sorpassi e contro sorpassi, frenate brusche, accelerate improvvise. Insomma, possiamo parlare di sicurezza garantita? Non mi sembra. Chi continua a disseminare autovelox lungo la Telesina deve assumersi la responsabilità di un malcontento generale, visibile anche sui Social network. C’e’ qualcuno però che lotta dalla parte dei cittadini: il movimento difesa del cittadino di Benevento ad esempio, che ha firmato decine di ricorsi contro le multe sugli autovelox. La Presidente, l’ Avv. Vincenza Stefanucci, con la quale ho avuto modo di scambiare qualche battuta, e’ molto addentrata in materia. Avrò con lei un confronto vis a vis nelle prossime settimane, ma la Stefanucci ha garantito la massima disponibilità in materia di ricorsi e difesa dei diritti del cittadino. Nelle scorse settimane veramente tanti sono stati i ricorsi vinti dagli automobilisti contro questo sistema selvaggio di garantire la ‘’sicurezza’’ dei cittadini. Gabriele Di Marzo, coordinatore provinciale vicario Forza Italia Giovani Benevento.

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