“Patto tra le Province delle Regioni del Mezzogiorno”.

L’elezione è avvenuta a Salerno, presso la sede dell’ente locale, dove si sono riuniti i rappresentanti di tutte le 35 Province meridionali che hanno sottoscritto il Patto per l’accesso al Programma Operativo Interregionale sulle fonti energetiche (POIN Energia). Nella stessa riunione l’ing. Bello è stato anche chiamato a far parte del Comitato Tecnico del Patto stesso.Il Patto tra gli enti locali del Mezzogiorno è finalizzato a favorire nei territori di competenza, secondo le direttive europee, l’utilizzo di fonti energetiche pulite e rinnovabili, alternative a quelle tradizionali, per ridurre la dipendenza dall’estero e puntare ad uno sviluppo ecologicamente ed economicamente sostenibile. Nel corso della riunione di Salerno, infatti, il Patto tra le Province, oltre a definire la struttura operativa dell’Organismo, ha affrontato anche questioni più squisitamente tecniche avvalendosi, per questo, della cooperazione dei partner scientifici ENEA e TECLA. Si è pertanto svolto un approfondito lavoro sulle tematiche e sugli obiettivi strategici del POIN Energia ed, in particolare, sui sistemi di produzione di energia rinnovabile, sull’efficienza ed il risparmio energetico degli edifici pubblici e sulle attività di comunicazione, informazione e sensibilizzazione. Inoltre, è stato definito il percorso che le Province dovranno seguire per cogliere gli obiettivi fissati mediante proposte progettuali da presentare all’autorità di gestione ed utilizzare così i finanziamenti del Piano Interregionale 2007-2013. Com’è noto, l’Unione Europea si è data, tra gli altri scopi, anche quello di integrare gli obiettivi di sostenibilità ambientale (Agenda di Goteborg) con quelli dello sviluppo economico e sociale (Agenda di Lisbona). Gli Stati membri sono dunque impegnati a: 1) realizzare un vero mercato interno dell’energia; 2) accelerare il passaggio ad un’economia a basse emissioni di carbonio, agendo sullo sviluppo delle fonti rinnovabili, sulla diversificazione del mix di fonti, sulla ricerca nel campo delle tecnologie energetiche in grado di abbattere le emissioni della produzione di energia; 3. dotarsi di un Piano per l’efficienza energetica di impatto multisettoriale.Proprio su questi obiettivi stanno lavorando le Province meridionali italiane pronte a cogliere le opportunità di sviluppo rappresentate dalle risorse finanziarie messe a disposizione con il POIN dall’Unione Europea. Commentando l’esito della riunione di Salerno, l’assessore Gianvito Bello ha dichiarato alla Stampa: «L’incontro di Salerno tra le 35 Province nel Patto per l’energia ha dato esiti molto positivi. Credo sia giusto segnalare l’importante risultato raggiunto dalla Provincia di Benevento, in quanto rappresenta il riconoscimento per una serie di attività e buone pratiche assunte negli ultimi mesi, in particolare sul tema della pianificazione e del sistema di audit e di concertazione attuato con i Comuni della Provincia e con la Regione Campania, attraverso le procedure dei protocolli d’intesa e accordi di Programma. Tale nomina è, altresì, il riconoscimento dell’attività di pianificazione che la Provincia di Benevento ha attuato con l’approvazione, già ormai 4 anni or sono, del “Piano Energetico Provinciale”, che proprio in questi giorni è oggetto di aggiornamento anche alla luce del Piano Regionale. Infatti, il 21 marzo 2009 la Giunta Regionale della Campania ha approvato il Piano Energetico Regionale e le linee guida per le procedure autorizzative, con la delega alle Province per le autorizzazioni agli impianti di energia rinnovabili fino ad 1 MW e ciò rappresenta, finalmente, un chiaro segnale di apertura verso i territori. A tale proposito ritengo utile segnalare che la Provincia, presso la sede del Settore Energia in Largo Giosuè Carducci di Benevento, intende attivare uno Sportello Informativo sulle procedure autorizzative al fine di offrire a tutti i cittadini il massimo possibile di comunicazioni utili. Inoltre la Provincia sta per istituire un Ufficio di Piano. Si apre, dunque, per la Società tutta e per gli Enti Pubblici una stagione operativa in un settore strategico, quale quello dell’energia, che può essere determinante per lo sviluppo economico-sostenibile del nostro territorio, proprio nel pieno di grave congiuntura economica che sta colpendo anche il Sannio. l’Energia può costituire, attraverso investimenti pubblici e privati, un Settore in grado di determinare nuove prospettive di lavoro per i giovani e per i tanti inoccupati del Sannio».

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