PD:”Benevento un città malata. In tre anni la situazione è drasticamente peggiorata”

Una città è come un organismo vivente che cresce e muta nel tempo. E proprio come un organismo vivente, anche una città si può ammalare. La nostra Benevento oggi è piena di acciacchi e di ferite, ha tanti problemi, e il quadro clinico è preoccupante.

L’attuale amministrazione non si sta preoccupando di curare il paziente quando compare una malattia. Il Sindaco, al contrario, si sta comportando come un dottore che invece di mettere un cerotto su un graffio, decide direttamente di tagliare un arto. Se c’è un problema di qualità dell’aria, il Sindaco non pensa a come migliorare il trasporto pubblico o incentivare una mobilità più sostenibile, ma decide di bloccare la circolazione per tre giorni. Quando in città piove troppo, il Sindaco chiude tutte le scuole per evitare problemi. E si potrebbe continuare ancora con altri esempi.

E così anche con il depuratore cittadino: il Sindaco ha deciso di bloccare qualsiasi nuova attività privata. Quest’ultima “amputazione” ha spinto, pochi giorni fa, la “Rete delle professioni tecniche” a pubblicare una pagina a pagamento su Il Mattino in cui si chiede lo stato di calamità per Benevento per motivi igienico-sanitari.

Le argomentazioni proposte dalla Rete, particolarmente tecniche, riguardano la disposizione di servizio notificata il 4.5.2018 dal Comune di Benevento sui provvedimenti relativi agli scarichi di fogna. Tale provvedimento, definito “abnorme” dalla stessa Rete delle professioni tecniche, ha comportato un gravissimo stallo nelle attività edilizie e commerciali in città: ormai è diffusa la consapevolezza che per aprire una nuova attività bisogna dotarsi di un sistema privato di depurazione delle acque reflue.

Tutto ciò è assurdo e comporta ulteriori oneri per i cittadini, nonostante in tanti casi la situazione concreta, se verificata, escluderebbe l’applicazione di costi aggiuntivi, non venendo modificata la condizione preesistente degli immobili e dell’attività ivi svolta. Insomma, basterebbe solo lavorare e studiare un po’ le situazioni.

Anche in questo caso, dunque, l’amministrazione comunale dimostra la propria incapacità nel risolvere le problematiche cittadine. Ci si trincera dietro la paura di eventuali e presunti risvolti giudiziari, invece di sforzarsi per trovare soluzioni nell’interesse della città e dei beneventani. E così la nostra comunità si ammala sempre di più e la città smette di funzionare. Sono passati meno di tre anni dall’insediamento di questa Amministrazione, eppure la situazione è drasticamente peggiorata.

In questa situazione il Circolo del Partito Democratico di Benevento si unisce al grido di aiuto lanciato dalla Rete delle professioni tecniche e si augura che almeno il problema delle acque reflue venga risolto al più presto, anche con l’aiuto dei tecnici della Rete

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