Per l\’attaccante Bueno c\’è una lesione muscolare ed il campionato è finito. Sarà pronto per i play off in caso di qualificazione

Aveva lasciato dopo cinque minuti il campo in lacrime, quasi avesse avuto la premonizione di quello che poi sarebbe accaduto anche a livello di risultato, oltre che per il suo infortunio. Quelle di Sebastian Bueno potrebbero e devono essere da esempio per tanti calciatori che sembrano gli "statali" di una volta perchè quelli attuali sono efficienti, professionali e votati alla causa. Di uno che a quella maglia forse ci tiene e che non pensa solo al 15 del mese quando c’è il bonifico bancario per l’accreditamento degli emolumenti. Sì, potete anche offendervi ma la sensazione di lunedì sera e quella diffusa di diverse gare di questa stagione e per alcuni elementi anche degli anni passati è di chi non ci mette orgoglio, di chi non ha personalità e soprattutto non ha fame. Anzi a proposito di offendere spero tanto che lo siate perchè può darsi che scatti una molla, una reazione, non da viziati, ma da chi dovrebbe sentirsi in debito rispetto ad una società ed una tifoseria che meriterebbero, se non vittorie, quanto meno di vedere le magliette sudate o indossate da persone che hanno orgoglioso e senso di attaccamento. Mi fermo quì, perchè agli errori di Galderisi non si possono non aggiungere i comportamenti di tanti giallorossi.
Ma eccoci alle notizie. Per Sebastian Bueno anche se la diagnosi precisa si avrà nella giornata di domani, il campionato è di fatto finito. In caso di qualificazione potrà essere utilizzato per i play off. La prima prognosi è di circa tre settimane di riposo per poi riprendere gradualmente. L’attaccante argentino ha riportato una lesione muscolare, in pratica è stirato e trascorse almeno 24 ore domani mattina effettuerà l’ecografia dal dottore Enzo Bozzi. Oltre a lui in vista di Cava sarà assente anche Formiconi. Il promettente difensore ha riportato uno stiramento al rachide cervicale e gli è stato applicato il collare. In pratica nel trauma riportato durante uno scontro di gioco ha avuto anche problemi visivi, per lungo tempo non vedeva da un occhio. A completare il quadro l’esterno sinistro Zito che ha riportato una botta al quadricipite e le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni ma dovrebbe essere recuperabile. Il programma di domani prevede allenamento di mattina per quelli che non hanno giocato – ed è il caso di dire che dovrebbe essere per tutti… – e nel pomeriggio per tutti. Oggi, intanto c’è stata una blanda ripresa della preparazione preceduta da una lunga riunione negli spogliatoi tra i componenti della rosa e lo staff tecnico al gran completo. Naturalmente il contenuto è top secret, anche se immaginabile. Ma al di là delle parole e dei buoni propositi servono i fatti e cambiamenti radicali di mentalità, di spirito, di gioco, di scelte…

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