POLIZIA DI STATO: Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Benevento

La paziente ed accurata attività d’intelligence, finalizzata all’acquisizione di riscontri oggettivi (non sempre immediatamente disponibili) relativi agli autori dei reati ed alle loro “tecniche di raggiro” si è conclusa, dopo poco più di un anno, col deferimento all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Benevento di due cittadini italiani, entrambi esperti di informatica a vario livello.
Fra i due denunciati, con differente profilo delinquenziale, figura un venticinquenne di Giulianova (TE), BOSCO Roberto, incensurato, specializzato nella vendita online di notebook dai “prezzi imbattibili”.
Una volta che gli ignari acquirenti, soprattutto studenti, concludevano l’acquisto della merce mediante ricariche poste-pay, il venditore “dimenticava ad arte” di spedire la merce e si dileguava.
Per evitare ogni responsabilità penale a proprio carico, il truffatore lasciava volutamente “tracce in rete” riconducibili alla di lui madre, risultata poi completamente estranea ai fatti ed ignara circa la complessa attività truffaldina messa in piedi dal figlio.
Un analogo “modus operandi” utilizzava VALENTINO Francesco, sessantaquattrenne di Rende (CS), già noto da tempio alle forze d’ordine per analoghi reati, il quale aveva avviato in rete una redditizia vendita di scarpe marca “Hogan”, spacciandosi per un grossista.
Al termine delle aste online ed una volta ricevuto l’accredito del denaro, il truffatore provvedeva celermente alla spedizione della merce agli acquirenti, fornendo con dovizia e professionalità anche il numero di tracciatura del pacco.
Unico dettaglio?
All’interno del pacco, al quale il truffatore praticava preventivamente dei lievi segni di effrazione, il medesimo inseriva dei “tuberi” invece che le attese calzature. Una volta che la merce giungeva a destinazione, tra lo stupore dell’acquirente, il truffatore imputava ogni responsabilità ai vettori addetti al trasporto presentando agli stessi richiesta risarcitoria.
Le truffe messe a segno dai due soggetti ha fruttato ai medesimi diverse migliaia di euro mentre sono tuttora in corso ulteriori indagini volte ad identificare eventuali complici.
L’occasione e gradita per porgere cordialità.

Il Responsabile la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Benevento
Sostituto Commissario della Polizia di Stato
Giovanni DE LUCIA

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