Precari scuola, Capezzone: confusione e agitazione delle Istituzioni locali

Lunedì scorso l’On. Nunzia de Girolamo ha invitato a Benevento l’Assessore Reg.le Caterina Miraglia la quale ha annunciato il varo di misure concrete finalizzate al sostegno del precariato d’intesa con il Ministero dell’Istruzione annunciando interventi con fondi europei per 20.000.000 di Euro.
Proprio oggi il Ministro Gelmini ha illustrato un programma finalizzato all’assorbimento in sei/sette anni dei precari; il Ministro ha precisato che il problema principale resta quello di evitare l’insorgere di nuovo precariato.
A Benevento oltre alle pantomime istituzionali abbiamo assistito anche alle sceneggiate di precari politicizzati e strumentalizzati; addirittura il Sindaco Pepe, reduce dalla vicenda AMTS, ha pensato di riesumare la scuola popolare di democristiana memoria.
In pratica, mentre i Governi, Nazionale e Regionale si  attivano con misure concrete per fronteggiare la grave situazione dei precari le istituzioni locali alimentano la confusione e l’agitazione.
Il popolo della Libertà del Sannio, non solo si è attivato efficacemente ma ha tenuto un comportamento responsabile sul piano politico, altri si limitano alle chiacchiere e ai distintivi forse memori di un’inattuale passato da Masanielli di giornata e addirittura ignorando iniziative e provvedimenti di Ministri del Governo di centrodestra.
Sembra quasi che gli stessi,  non disdegnano in questo, di unirsi al coro dei ciarlatani del centrosinistra, unici veri responsabili della grave situazione occupazionale nella scuola italiana.
Di contro, l’obiettivo del PdL resta quello di porre fine agli sprechi e alle chiacchiere per costruire un futuro serio e dignitoso per la scuola italiana rispondendo alle legittime aspettative dei lavoratori precari.

ARTICOLI CORRELATI