Regionali, Viespoli: linea De Girolamo? Generoso paternalismo

Viespoli ha parlato di "segnali di balcanizzazione all’interno del Pdl, un partito a cui guardano milioni di persone ma che deve essere costruito". "L’obiettivo delle regionali e della presentazione delle liste – ha aggiunto ancora Viespoli – doveva essere non tanto quello di fare mera rappresentazione dei rapporti tra i soggetti fondatori del Pdl ma quello di fare il Pdl, ovvero di costruire finalmente l’occasione per determinare quell’elemento di superamento delle vecchie appartenenze. La decisione di non avere un candidato della città è un errore politico evidente ma, per fortuna, ci sono gli elettori che suppliranno a questa miopia politica e di chi ha determinato la scelta delle candidature". "Il rischio è – ha concluso Viespoli – che qualcuno sia preda di una presunta rendita elettorale e pensi che il consenso non sia un¿occasione quotidiana di conquista ma una sorta di lascito senza impegno e senza capacità e spessore politico".(ANSA).

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