Pur se con le diverse espressioni che la politica a volte impone, l’auspicio è quello di avere il massimo contributo da parte di tutti prima della definitiva elaborazione. Non mi spaventano, quindi, eventuali contrasti che dovessero manifestarsi nel corso di questa democratica discussione.Il nostro principale obiettivo, relativamente all’utilizzo dell’impiantistica comunale, resta sempre quello di contemperare le esigenze di carattere tecnico- amministrativo con quelle sportive. Massimizzare l’utilizzo degli impianti sportivi di proprietà comunale resta un dovere da parte di ogni buon amministratore al fine di offrire ambienti idonei per fare attività sportiva culturale e ricreativa,intesa come sviluppo psicofisico,sia come occasione di incontro sociale.Nel perseguire questo importante obiettivo programmatico, l’ente comunale vuole contribuire ad un corretto e libero sviluppo dello sport in ogni sua forma e disciplina tutelando le attività agonistiche e non in ogni sua forma in modo da soddisfare gli interessi generali della collettività. Non dobbiamo pertanto confondere l’approvazione di uno strumento operativo, qual’è appunto un regolamento, con le scelte organizzative e di politica sportiva che restano prerogativa delle singole associazioni sportive operanti sul territorio.Il Presidente della Commissione SportAntonio Feleppa
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