Il Consiglio provinciale di Benevento, riunito sotto la presidenza di Donato Agostinelli, ha infatti approvato stamani uno degli adempimenti più importanti previsti dalla Legge regionale 28 marzo 2007, n. 4, che disciplina appunto la materia dei rifiuti. Il Parlamentino sannita ha recepito la volontà dell’Amministrazione attiva presieduta da Carmine Nardone che non solo ha subito portato alla ratifica del Consiglio provinciale lo Statuto dell’Ambito Territoriale Ottimale per il Sannio ed il relativo Schema di Convenzione, nel testo licenziato dalla Giunta regionale del 15 giugno scorso, ma ha anche già riunito – lo scorso 26 luglio – l’Assemblea dei sindaci sanniti per sollecitare la approvazione anche da parte loro dei documenti. Secondo il presidente Nardone, infatti, l’approvazione dello Statuto dell’ATO afferma l’autonomia territoriale del Sannio nella gestione del ciclo rifiuti locale. Questa posizione è stata sostanzialmente condivisa dai consiglieri intervenuti dopo la relazione dell’assessore all’ambiente Carlo Petriella, che aveva rimarcato l’opportunità di dare un segnale forte anche alle Autorità regionali circa la volontà compatta del Sannio di uscire dall’emergenza rifiuti dopo tanti anni. Considerato che entro il 1° gennaio 2008 ogni Provincia dovrà gestire autonomamente i rifiuti prodotti sul proprio territorio, è evidente che la fase amministrativa preparatoria deve essere completata in tempi ravvicinatissimi – così come ha del resto sollecitato la stessa Regione.Nel corso della stessa seduta, il Consiglio ha anche approvato il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per l’ammontare di circa 92.000,00 Euro; quindi ha espresso all’unanimità voti alla Curia vescovile di Benevento, Campobasso, Lucera e Ariano Irpino, per la proclamazione del Beato Giovanni Eremita da Tufara a patrono del Fortore. Sull’approvazione di una modifica dello Statuto dell’Agenzia ASEA in società “house providing” si è invece sviluppata una forte polemica tra presidente Nardone e consigliere Barricella, in relazione anche alle discussioni nell’ultima seduta del Consiglio: l’esponente della minoranza ha annunciato che, con il collega De Cianni, sta redigendo un dossier sulle Società partecipate della Provincia; mentre Nardone ha voluto distinguere tra legittimo uso della funzione di controllo da parte dei consiglieri e critica gratuita ed immotivata fatta per di più in assenza dell’ente interessato.
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