Riconsegnata la palestra all\’Istituto Palmieri di Airola

Alla benedizione, officiata dal parroco don Giuseppe Mauriello, ha fatto seguito il taglio del nastro da parte del presidente Cimitile, dell’assessore Palmieri e del sindaco Napoletano.Quest’ultimo, in un breve discorso, ha ringraziato la Provincia per l’intervento effettuato presso l’Istituto “Palmieri” e, nel contempo, ha sottolineato la importante collaborazione istituzionale istauratasi con il presidente Cimitile per ulteriori iniziative a sostegno della comunità di Airola. Il presidente Cimitile, invece, ha evidenziato che, nonostante la ruvidezza della crisi finanziaria, la Provincia di Benevento ha triplicato negli ultimi due anni gli investimenti per il potenziamento della rete scolastica che la Rocca dei Rettori considera un punto strategico per la crescita umana, culturale ed economica del Sannio. Dopo aver ringraziato la ditta appaltatrice G.L. per la tempestività nella consegna dei lavori, il presidente ha infine rivolto un invito agli studenti a difendere la palestra messa a nuovo affinché resti negli anni un ambiente accogliente e decoroso.All’assessore Palmieri, invece, è toccato ricordare le somme destinate dalla Provincia di Benevento per il polo scolastico di Airola. Nello specifico, per l’Istituto “Palmieri” la Provincia ha recuperato 540mila euro di fondi Inail per la messa in sicurezza a cui si aggiungono altri 129mila euro per il completamento dell’impianto elettrico, 224mila euro sempre la messa in sicurezza e 11mila euro per i servizi igienici. Per il Liceo Classico, invece, la Provincia, nel 2010, ha previsto 209mila euro e quest’anno ha acceso un mutuo per la Cassa Depositi e Prestiti per l’adeguamento della palestra. 150mila euro, infine, sono stati assegnati per l’anno in corso all’Istituto di piazza San Domenico per la messa in sicurezza. L’assessore Palmieri ha anche ricordato che nelle ultime settimana è la terza palestra che la Provincia di Benevento consegna alle scuole: prima di Airola, infatti, era stata la volta di San Bartolomeo in Galdo e dell’Istituto “Rampone” di Benevento.

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