RIONE LIBERTA’: A DISTANZA DI DUE ANNI DALLE ELEZIONI COMUNALI NULLA E’ CAMBIATO

Oggi a distanza di oltre cinquant’anni dalla costruzione delle prime case popolari che servirono a dare un tetto a tutte quelle famiglie Beneventane sfollate in varie parti della città a causa della guerra, al rione libertà niente è cambiato, anzi rispetto all’evoluzione che in questi anni ha avuto la città il rione è rimasto sempre in balia delle promesse e quindi in un degrado costante che è sotto gli occhi di tutti. Di amministrazioni ormai ne sono passate, di annunci se ne sono fatti, di progetti e di plastici se ne sono presentati a ripetizione, ma di strutture ed infrastrutture, che servono al rione per lo sviluppo e la riqualificazione dello stesso, niente. Dalle promesse di marinaio di turno, sono passati ormai decenni, e questo rione che è il cuore della città e terra di conquista di tutte le formazioni politiche continua a non avere:bagni pubblici, servizi essenziali per la gestione sia del mercatino permanente a via G. Vitelli, che del mercato rionale e della vita stessa quotidiana del rione. Sbandierato in tutte le campagne elettorali da tutti gli schieramenti politici di destra e di sinistra ;un sotto passaggio o un cavalcavia che può far attraversare tranquillamente i residenti e non l’arteria di via Napoli per recarsi da una parte all’altra del rione,evitandogli spiacevoli conseguenze. Quello esistente chiuso da oltre 30 anni;una degna segnaletica stradale sia orizzontale che verticale di tutto il rione, con divieti, parcheggi e una migliore predisposizione della sosta delle vetture, vitale per il deflusso del traffico in specialmodo nelle strade più trafficate del rione come ad esempio: via Cocchia emblema del disordine del quartiere, via Bari, piazza San Modesto, largo Chiesa Addolorata ect…….. a proposito dove sono i vigili urbani, che pure hanno la loro sede al Rione libertà???una bonifica di tutte le zone a verde, in particolar modo a via Napoli: biglietto da visita della città; parcheggi adeguati per i residenti;ristrutturazione del mercatino permanente;bonifica di tutte le strade del rione, in particolar modo di via Capasso Torre, abbandonata a se stessa, nonostante gli impegni presi e sbandierati dal Sindaco davanti alle telecamere;Questo serve al rione libertà, non servono i proclami, non serve aver tolto solo delle lamiere dallo scempio dell’ex spina commerciale, non serve qualche pennellata di vernice su una ringhiera da decenni abbandonata, non serve qualche poco di cemento per tappare qualche buco che dopo due giorni si è punto e daccapo, non servono le feste come accadeva nell’antica Roma che per far dimenticare le responsabilità e i mancati impegni di chi governa la città si organizzano feste e festini per dare da bere agli abitanti del rione che tutto va bene e che tutti sono felici e che non esistono problemi. E ora di finirla!Al rione servono le strutture fondamentali, essenziali per far finalmente decollare il cuore della città e dare al rione il giusto ruolo e la centralità che gli spetta mettendo in atto la vera riqualificazione del rione libertà, tanto decantata da tutti i governi della città, passati e presenti. Altrimenti si fa solo demagogia, affermando quello che sosteneva mio nonno: i rossi sono come i neri, i verdi sono come i bianchi e tutti insieme sono la stessa pasta. .il cittadino di Rione LibertàGiuseppe Falzarano

ARTICOLI CORRELATI