Continua per i lavoratori della Samte la protesta per una vicenda che si trascina da mesi e nasce da uno sbilancio di 20 milioni di euro della società che non permette di pagare gli arretrati degli stipendi e di assicurare la continu lavorativa dei dipendenti.
L’azienda potrebbe evitare i licenziamenti annunciati dei lavoratori solo con una proroga straordinaria della cassa integrazioni del Ministero del Lavoro, ma novità attualmente non ce ne sono.
La protesta, nella sede della Provincia, nasce dalla volontà di chiarire la questione in primis con il presidente Di Maria in attesa che possa essere in qualche modo risolta.
Oggi pomeriggio è attesa la riunione del consiglio alle 15:00 in cui si discuterà delle 20mila tonnellate di rifiuti da conferire presso lo stir di Casalduni.
Il presidente ha promesso di ricevere lavoratori e sindacati prima della riunione.
La protesta è tenuta sotto controllo dalla Digos.
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