La vicenda – si legge in una nota dei due parlamentari – è stata sollevata in sede locale dai consiglieri regionali Luca Colasanto e Fulvio Martusciello che hanno già rivolto specifico interpello all’assessore regionale alla sanità, Montemarano. L’argomento, tuttavia, meritava un’attenzione nazionale perché – dicono gli esponenti del Pdl – “questi sono giorni decisivi per la sanità pubblica in Campania, costretta a subire tagli e chiusura di ospedali per ripianare i debiti, con forti ricadute sull’erogazione di servizi ai cittadini”. De Girolamo e Formichella chiedono, in particolare, “se effettivamente, in contrasto con le norme vigenti e con l’obbligo di contenimento della spesa pubblica, è stata illegittimamente erogata l’indennità connessa alla risoluzione consensuale del rapporto di pubblico impiego a beneficio del direttore amministrativo della Azienda sanitaria locale di Benevento, in carenza del giusto diritto stante la sua posizione di aspettativa e quali i provvedimenti intende adottare nei confronti del direttore generale della Asl Bn1, per avere mantenuto il dottore Ruggero Cataldi nell’incarico di direttore amministrativo dell’Azienda, in violazione della norma imperativa di cui al comma 2 dell’Art. 25 L. 724/1994”.(ANSA)
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