Clemente Mastella che come ministro di Grazia e Giustizia fu il promotore di questa localizzazione in città, ieri ha preso parte al convegno avente come tema non solo la riforma della giustizia, ma anche l’istituzione della Scuola superiore della magistratura. L’ex guardasigilli ha ricordato come in quegli anni al vertice del ministero, subito puntò su una localizzazione a Benevento. Scegliendo poi Firenze ritenendo che era il centro più adeguato per recepire un apporto di studi a livello internazionale del diritto. Ma ricordando alcune sottovalutazioni del suo ruolo nella istituzione di questa scuola (ha polemizzato con il presidente della Provincia Cimitile, mentre ha ringraziato il sindaco Fausto Pepe che nel suo intervento lo aveva ricordato) ha detto: «Non vorrei fare la fine di «Meucci che inventò il telefono e poi Bell ebbe gli onori». E a ricordare il suo impegno la segreteria cittadina del suo partito, in un comunicato, ha ricordato, «ai parlamentari sanniti giovani e non, che senza l’intervento di Mastella per istituire la scuola, a quest’ora si discuterebbe del nulla». Ma Mastella ha ricordato che proprio il ministro Alfano gli ha inviato una nota con cui assume l’impegno per localizzare una sede a Benevento. E poco dopo la lettera del ministro è stata letta da Luigi Birretteri direttore generale dell’organizzazione giudiziaria: «Caro Clemente – scrive Alfano – desidero confermarti che in ordine alla questione che riguarda la sede di Benevento della scuola della magistratura da te fortemente voluta puoi contare sul mio personale impegno per una positiva soluzione da adottarsi non appena avrà termine il contenzioso amministrativo. Quale sia l’esito di tale giudicato ti garantisco che verrà trovata una soluzione idonea per soddisfare la collettività beneventana». In pressing sul ministro anche altri parlamentari sanniti. Nunzia De Girolamo afferma: «Le rassicurazioni fornitemi questa mattina dal ministro Alfano sull’impegno assunto a ottobre in occasione della Festa del Pdl a Benevento, su quale sarà la sede della futura Scuola di Magistratura, testimonia la grande attenzione del Governo Berlusconi, e in particolare del ministro stesso, per il Sud e, nello specifico, per il Sannio. Sono certa che nel più breve tempo possibile il ministero di Grazia e Giustizia avvierà tutte le procedure necessarie alla realizzazione. Ma sono certa che anche le istituzioni locali, provinciali e comunali, sapranno farsi parte diligente attivando senza indugi tutti gli strumenti indispensabili». «Il ministro Alfano – dichiara Pasquale Viespoli – con il quale ho avuto un colloquio telefonico, ha ribadito l’intenzione di tutelare le ragioni di Benevento nella rivendicazione della sede della Scuola di magistratura. Si tratta adesso, più che reiterare annunci a mezzo stampa, di compiere atti e scelte, a tutti i livelli, perché si colga definitivamente l’obiettivo di dotare la città dell’importante struttura». Nel corso del dibattito, moderato dal presidente del Tribunale Rocco Carbone, sia il presidente Aniello Cimitile che il sindaco Fausto Pepe sono intervenuti confermando che hanno posto a disposizione tutti i locali necessari per la scuola ricordando gli accordi di programma sottoscritti. Sono anche intervenuti il presidente della Camera di Commercio Masiello e il commissario dell’Ept Barretta. Poi i componenti del comitato direttivo della scuola di magistratura Ernesto Aghina, Cosimo D’Arrigo e Raffaele Sabato.
IL MATTINO
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