Simonelli: \”Il bel gioco non mi interessa\”

Mette subito le cose in chiaro, Gianni Simonelli, in merito alla gara di Foligno: "Ero arrabbiato, molto arrabbiato, perché non serve a niente giocare bene se poi non arrivano i tre punti. Sono certamente contento dei progressi mostrati dal punto di vista della manovra, ma dobbiamo lavorare al massimo affinché sin dalla prossima partita arrivino anche punti pesanti. Non siamo contenti, è evidente, ma ora dobbiamo essere bravi a trasformare questa rabbia in energia da utilizzare per battere la Pro Vercelli". Il prof dice la sua anche su alcune scelte che hanno sorpreso, come quella di schierare Siniscalchi e non Rinaldi al centro della difesa: "E’ stata una scelta tecnica, non c’è altro da aggiungere. Nel corso del campionato, darò la possibilità a tutti di giocare, quando lo riterrò opportuno e stavolta è toccato ad Angelo". L’ultima riflessione, Simonelli la concede sulle prestazioni di Carlo De Risio che, grazie a tanto lavoro e a tanta umiltà, sta riuscendo a ritagliarsi uno spazio importante all’interno della squadra: "E’ un giocatore che ha sicuramente delle ottime potenzialità, ma non deve assolutamente commettere l’errore di sentirsi già un calciatore arrivato, ma anzi deve continuare a mantenere questo atteggiamento umile e la voglia di lavorare. Così come lui, ci sono anche tanti altri ragazzi in questa squadra che, dal punto di vista tecnico, sono molto validi, ma in questo caso la differenza la fa la testa, l’atteggiamento che ognuno di loro mette in campo".

Redazione LoStregone.net

ARTICOLI CORRELATI