“In anni di governo locale in Campania – ha detto Pepe – è innegabile che il centrosinistra abbia realizzato progetti qualificanti e grandi iniziative, ma accanto a questi è forse mancata la giusta attenzione ai bisogni anche minimi dei cittadini. Questa distrazione ha generato una percezione di distanza tra il popolo di centrosinistra ed i suoi rappresentanti. Benevento nella qualità della vita ha scalato 21 posizioni in un anno grazie all’ascolto costante dei cittadini ed alle risposte fornite. Mentre si squaderna l’azione legata ai fondi europei, particolarmente calibrata su necessità strutturali, bisogna anche garantire parcheggi ed asili nido. Lì dove gli amministratori riescono in questo non facile compito, non si registra disaffezione ma partecipazione e fermento attorno ai progetti messi in campo, come nel caso di Benevento con la candidatura al Patrimonio mondiale dell’Unesco”. “In Campania – ha concluso il primo cittadino – è giunto il momento per il centrosinistra di smettere i panni del disfattismo e riscoprire l’orgoglio di tutta una serie di esperienze di riqualificazione territoriale e rinnovamento politico”. (ANSA)
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