Tibaldi (Nuovo PSI) soddisfatto della Convocazione del Consiglio Provinciale, scrive a Cimitile e Maturo

Ill.mo Signor
Dr. Prof. Aniello Cimitile
Presidente Amministrazione Provinciale di Benevento

Ill.mo Signor
Dr. Giuseppe Maria Maturo
Presidente del Consiglio Provinciale di Benevento

    Desidero rappresentare alle SS.VV. il vivo apprezzamento del NUOVO PSI per la tempestiva decisione, assunta con i Capigruppo consiliari, di convocare l’Assemblea per discutere sul Decreto Legge n. 138/11 che prevede tra l’altro la soppressione delle Province al di sotto dei 300.000 abitanti.
    Consapevoli della necessità di procedere ad una drastica riduzione dei costi degli apparati istituzionali e ben condividendo l’impianto, nel suo complesso, del Decreto Legge in questione riteniamo  che sarebbe stata molto più condivisibile, e comprensibile, una drastica decisione riguardo al futuro dell’Ente provincia inteso nella sua più ampia accezione.
        Al contrario reputiamo che la parte dell’art.15 che prevede la soppressione delle Province con popolazione inferiore ai trecentomila abitanti sia frutto di una non corretta valutazione di molteplici fattori caratterizzanti il territorio nelle sue peculiarità e che quindi essa debba essere sostanzialmente rivista.
        Ecco perché la paventata soppressione della Provincia di Benevento obbliga tutte le forze politiche, sociali e civili ad agire congiuntamente affinché la storia, le radici, le antiche tradizioni e le gloriose origini del Sannio e della Gens Sannita non si disperdano nell’oblio dell’indifferenza.
        La Federazione Provinciale del NUOVO PSI è fortemente determinata nel voler contribuire alla lotta per l’affermazione dei valori del Sannio, non nell’ottica del “salviamo il salvabile” bensì nella speranza di riuscire a determinare, in un momento di grave crisi, le ragioni del Territorio, l’orgoglio delle Origini, la salvaguardia della nostra Storia.
        Desideriamo dunque augurare buon lavoro all’Assemblea nella sua interezza, nell’auspicio che, almeno in questa occasione, il comune impegno possa dare i frutti desiderati.
Avv. Raffaele Tibaldi

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