La riconferma della candidatura Pepe dovrebbe essere la prima formalità che verrà fuori dalle decisioni dei vertici dei partiti che compongono quella coalizione. PD, Sel, Psi, Idv , Federazione della Sinistra. Dopo dovrebbe essere la volta di iniziare a guardare al programma. Rimangono nel centrosinistra due incognite, la prima riguarda una lista di Lealtà per Benevento. La coalizione non vorrebbe al suo interno liste civiche e pertanto ci sarà da superare questo scoglio magari non una seconda lista del Pd. L’altro problema è quello del posizionamento dell’API. Il partito di Rutelli a Palazzo Mosti ed alla Rocca è in Giunta, ma attualmente a livello nazionale è attestato sulla costituzione del Terzo Polo o del Partito della Nazione, con problema non indifferente relativo ai finiani. Ma questo allo stato è problema di Bello e compagni che in settimana unitamente all’UDC e a Santamaria potrebbero dare una risposta sia al centrosinistra che al centrodestra, abbandonando l’ipotesi centrista.
La novità in assoluto, in attesa delle decisioni del centrodestra che non riesce comunque a tenere una riunione congiunta, dal gruppo fedele al sen.Viespoli. Abbandonato il FLI il senatore beneventano unitamente ad altri nove senatori ha costituito a Palazzo Madama il gruppo di Coesione Nazionale che si posizionerà nel centrodestra. A Benevento Viespoli però non sarebbe intenzionato ad andare in quella direzione:Territorio è Libertà rimane una associazione, pertanto, libera da vincoli partitici e potrebbe riunire le forze ed andare cosi a costituire un gruppo in pratica nato da una idea del prof. Antonio Iavarone che alla fine della scorsa estate aveva definito i due, Nardone e Viespoli politici del fare, invitandoli ad unire le loro forze per la città.
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