“Stiamo tracciando il consuntivo della manifestazione che ha avuto il maggior successo dal punto di vista turistico”. Ciò quanto sostenuto dall’Assessore Del Vecchio. “Quella adottata – ha proseguito – è una strategia nuova che rompe con la conservazione. Nessuna innovazione, però, può esserci senza rischi. Ne siamo stati ripagati con un esito assolutamente positivo. La nostra città ha il diritto di attrarre turisti e gli amministratori il dovere di metterla in mostra creando le giuste occasioni.
Abbiamo scelto di realizzare ‘Benevento Città Luce’ durante l’inverno e in particolare nel periodo natalizio per creare un diverso interesse verso la nostra città rispetto a Caserta e Pompei in cui si svolge prevalentemente d’estate”.
L’Assessore Del Vecchio ha assicurato che il progetto sarà ripresentato in Regione Campania: “Siamo autosufficienti e autonomi e vogliamo solo esprimere le nostre potenzialità. Quello creato grazie alla collaborazione con la società ‘Strega Alberti’ è un legame di identificazione del messaggio turistico con una delle eccellenze che la nostra città produce da ben 150 anni: il liquore Strega. Sintesi di tale proficuo rapporto è il Premio Strega, da qualche anno a Benevento. Quella creata fino ad oggi è una strategia turistica collegata all’escursionismo, ma possiamo fare di più mediante una maggiore collaborazione con la Provincia e l’Ept”.
“E’ necessario puntare – ha concluso Del Vecchio – sul nostro enorme patrimonio culturale, di una bellezza unica. Con questo scopo due anni fa è stato istituito presso l’Ufficio Cultura un settore dedicato esclusivamente ai beni culturali, tra cui si annovera S. Sofia che a breve otterrà la certificazione dell’Unesco”.
Ha poi preso la parola il Presidente di ‘Strega Alberti’, Foschini: “Progetti come Benevento Città Luce riescono a conferire un’immagine positiva al territorio e ciò per la nostra azienda è un aspetto vitale. Per questo abbiamo offerto ed offriremo in futuro la nostra piena collaborazione all’amministrazione per la promozione della città”.
A concludere il direttore artistico Capotorto: “La nostra è stata una sfida unica. L’esperienza ci diceva che sarebbe stato difficile, ma ce l’abbiamo fatta e sono molto soddisfatto dell’ottimo risultato raggiunto”.
Il totale previsto in pieno regime era di 2.160 presenze. C’è stato, però, un overbooking di prenotazioni e le visite sono state ben 2.430. Negli ultimi fine settimana, infatti, ci sono stati ben 8 gruppi (anziché 4) ogni 15 minuti (anziché 30).
Notevole il numero dei visitatori provenienti da fuori città e da altre regioni; rispetto alla sola Campania, queste le percentuali: 42% da Benevento, 33% da Napoli, 10% da Caserta, 9% da Salerno e 6% da Avellino.
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