Benevento Città Spettacolo, il programma di Lunedì 6 settembre

La programmazione avrà inizio alle ore 19.00, al Teatro De Simone, con il concerto della TeenOrchestra, la compagine più giovane del Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento, che mette insieme gli studenti delle scuole di archi con le altre classi tra cui percussioni e fiati. Sotto la direzione del Maestro Gianluca Giganti, i giovani allievi del Conservatorio eseguiranno brani di Vivaldi, Telemann, Marcello, Mozart, Schmelzer e Haydn. L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.

Sempre alle ore 19.00, all’Hortus Conclusus, prenderà il via il ciclo di appuntamenti Aperitivo allo Strega – Letture stregate’ a cura di Gabriella D’Angelo, responsabile dei progetti della Fondazione Bellonci. Grandi interpreti del cinema e del teatro italiano ‘leggeranno’ i romanzi finalisti del Premio Strega 2010, la prestigiosa competizione letteraria italiana che, fin dalla sua nascita, lega il suo nome al comune di Benevento. Il primo appuntamento sarà con l’Audioinstallazione per "Hanno tutti ragione" di Paolo Sorrentino, con la voce diToni Servillo.

Alle ore 20.00, al Mulino Pacifico, seconda replica de La parola ultima, spettacolo liberamente ispirato a “The rest is silence” di Miklòs Hubay, In scena una scioccante tragedia: un’etnia che si estingue, l’uccisione di una lingua ed il suo ultimo parlante. La sua visione è consigliata ad un pubblico adulto.

Alle ore 21.00 il palco del Teatro Comunale ospiterà Onde cromatiche e variazioni (Pitagora aveva ragione)” il concerto per piano di Francois Joel Thiollier. Le straordinarie doti tecniche e l’eccezionale cultura musicale di Thiollier, musicista franco-americano, rifulgono nelle sue masterclass, in cui ogni brano viene preliminarmente inquadrato nel suo contesto storico-musicale e stilistico. L’ingresso al concerto è su inviti.

A Piazza Roma stazionerà ancora il Grubus Teatre, l’autobus a due piani trasformato in teatro viaggiante, che trasporta il pubblico nei suoi Viaggi da Fermo. La tappa di lunedì 6 settembre è Lisboa, dove un semicerchio di sedie accoglierà i viaggiatori sotto gli occhi del Marinhero di Fernando Pessoa. Il Grubus apre le sue finestre sull’oceano e diventa un groviglio di strati, un millefoglie di volti, corpi e suoni. Seduti di fronte al mare, si vedono coppie di giovani portoghesi che camminano e che parlano, si baciano. E alcune persone vociare per strada, danzare, discutere. La notte nera, due vegliatrici e una morta. Tutto è incantamento? Sogno? Una capsula di vita racchiusa fra due momenti di sonno eterno.

A chiudere la giornata, alle ore 22.00 presso il Teatro Massimo, sarà la prima nazionale di Lupus di Natale Cutispoto, Francesca Paola Scancarello e Valerio Vestoso, per la regia di Natale Cutispoto. Interpretato da Carlotta Boccaccino, Adriana Cappelluzzo, Bruno Petretti, la messa in scena focalizza una tematica attuale: ciò che accade "intorno" al potere, una fotografia dello stato di perenne corruzione morale in cui vive la società. Sul palcoscenico dell’ovvietà si avvicendano personaggi che conoscono il mondo, ma non sanno nulla di loro stessi che sono in preda all’arrivismo, all’abitudine, al disorientamento mediatico.

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