Consiglio Comunità Montana del Fortore: fortorina ed impianti di micro generazione

 

 

Una seduta prenatalizia che ha però toccato due importanti temi: il tracciato della “fortorina”, argomento dibattuto lunedì 21 dicembre in un incontro presso Villa dei Papi con i vertici provinciali, e gli impianti di micro generazione per la produzione di energia elettrica con capacità di generazione non superiore ad 1 MW elettrico, alimentati da fonti energetiche rinnovabili non fossili (eolico, solare, biomasse etc). Alla seduta erano presenti tutti i rappresentati dei 12 comuni membri oltre a quelli di Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte. Relativamente al primo punto, l’Assemblea ha condiviso all’unanimità una serie di considerazioni fondamentali attinenti il percorso della “fortorina”. In primo luogo l’esigenza che il tracciato colleghi in maniera diretta Benevento e San Bartolomeo in Galdo, in secondo luogo la necessità che il percorso da scegliere sia quello più breve e quello più compatibile con le risorse in campo, ed infine, la possibilità di portare a termine l’intero tragitto anche tramite la realizzazione di lotti funzionali, cominciando da subito con le risorse attualmente disponibili. L’assemblea ha inoltre ribadito la richiesta, da inoltrare alla Provincia, della partecipazione ad un tavolo istituzionale per poter contribuire alla scelta delle strategie e della programmazione, oltre che la disponibilità a prendere parte ad un tavolo tecnico in cui poter presentare le competenze e le cognizioni acquisite a livello locale.

 

Per quanto riguarda l’altro punto all’ordine del giorno: “realizzazione di impianti di micro generazione elettrica fino ad 1 MW”, l’Assemblea ha concordato nel costatare l’emergere di una serie di dubbi relativi all’interpretazione delle leggi regionali e nazionali in materia. La questione è stata ritenuta di grande importanza sia per salvaguardare la validità delle autorizzazioni, ponendole al riparo da eventuali ricorsi amministrativi, sia per garantire la corretta applicazione della legge, oltre che per assicurare ai Comuni una corretta gestione del proprio territorio, evitando che il mancato coordinamento tra gli Enti interessati (Regione, Provincia, Comune) possa comportare l’istallazione incontrollata di microimpianti di produzione di energia elettrica nei territori comunali.

A tal fine l’assemblea ha stabilito all’unanimità di dover sottoporre apposito quesito direttamente al Governo tramite il Ministero competente.

 

A margine della seduta, l’assessore Michele Lombardi del Comune di Paduli, ha aggiornato l’assise sui nuovi sviluppi della “questione discarica” alla luce del nuovo decreto legge che permette, tra le altre cose, l’ampliamento delle discariche esistenti anche in territori di comuni adiacenti come quello di Paduli.

 

Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione, ha dichiarato il presidente della Comunità Montana Zaccaria Spina, per l’attività svolta in questo anno da parte del Consiglio e dall’Assemblea dei sindaci che ha lavorato incessantemente affrontando i numerosi problemi vissuti dal nostro territorio. Anche in occasione di quest’ultimo consiglio, pur se convocato a ridosso delle vacanze Natalizie in un periodo ricco di eventi e manifestazioni, i Sindaci e i vari delegati hanno dimostrato un interesse ed una dedizione a questioni fondamentali per lo sviluppo futuro del nostro territorio”.

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