In merito alle notizie emerse sulla riunione del centrodestra che si è tenuta venerdì 5 novembre, FdI precisa che rimane prioritaria l’unità del centrodestra, che non è in discussione.
Riteniamo tuttavia di poter dire che è da stigmatizzare il comportamento di chi, a dispetto delle sbandierate dichiarazione di collegialità e di condivisione, ha ritenuto di assumere la direzione dei tre partiti, convocando addirittura i rappresentanti della nostra associazione giovanile (pur sapendo che non avremmo potuto partecipare alla suddetta riunione) e ignorando quanto emerso come nostra proposizione politica nelle precedenti riunioni:
Avevamo, infatti, chiesto che si verificasse prima il percorso da fare alle elezioni provinciali, per il motivo che questo rappresentava il primo banco di prova per una coalizione che, a livello locale, non aveva mai avuto un percorso di collaborazione e di iniziativa politica comune, e non certo per volontà di Fratelli d’Italia.
Che il confronto, inoltre, con i vari interlocutori, tra cui associazioni e gruppi civici andasse concordato e svolto in riunioni separate, onde evitare il pericoloso precedente di attribuire ad un singolo partito la facoltà di scelta per l’intera coalizione.
Si tratta di questioni politiche di metodo e di merito, che non riguardano, nello specifico, i soggetti riunitisi ieri sera, ma che rappresentano le regole minime affinché effettivamente il dialogo si avvii in maniera proficua, senza che inutilmente la Lega, a dispetto dei tre partiti del centrodestra, si arroghi il diritto di dettare tempi ed agenda del dialogo.”
Mimmo Matera – Francesca Pedicini – Alberto Febbraro
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